Vivere low cost è un’arte e Saki Tamogami, una giovane giapponese è un’esperta. La donna ormai diventata popolare sui media nipponici ha dimostrato che si può vivere con poco in una città costosa come Tokyo e che risparmiare porta a grandi soddisfazioni.
A 18 anni ha deciso che non avrebbe più sprecato il suo denaro e che quanto risparmiato lo avrebbe ben investito per cambiare vita. Saki ora, all’età di 34 anni, vive di rendita.
Vita low cost per 16 anni
La nostra eroina ha deciso di incominciare a risparmiare a 18 anni dandosi regole ferree e un obiettivo: andare in pensione prima dei 35 anni. Si è imposta di non spendere più di 153 yen (1,28 euro) al giorno per il cibo. “L’importante è riempire lo stomaco, non importa cosa mangio” ha affermato la giovane la cui dieta si basava principalmente su tagliolini di riso con verdure.
I pasti li consumava direttamente dalla pentola per limitare il consumo di acqua nel lavaggio delle stoviglie. Non ha più comprato abiti nuovi da quando aveva 18 e i mobili di casa li ha recuperati dalla discarica. Inutile dire che non spendeva soldi per il parrucchiere come fanno tante altre donne in difficoltà, ma Saki ha fatto di più: a 29 anni ha tagliato i lunghi capelli neri e li ha venduti per raccimolare del denaro.
La meritata ricompensa
Una vita tanto frugale ha portato i suoi frutti. All’età di 27 anni la “cocciuta formichina” ha comprato la sua prima casa per 10 milioni di yen (84.000 euro), ma il suo scopo non era semplicemente avere un tetto sulla testa tutto per sé. Non si è accontentata, dopo solo due anni ha acquistato la seconda casa per 18 milioni di yen (151,200 euro), e per finire lo scorso maggio ha acquistato una magione da 37 milioni di yen (310.800 euro). Ancor prima di aver compiuto 35 anni ha realizzato il suo sogno: vivere di rendita. La sua unica attività attuale è quella di riscuotere gli affitti delle camere occupate nelle sue tre case che gli procurano ogni mese un reddito di 300.000 yen, ben 2.520 euro al cambio attuale.
Saki ha deciso di essere generosa e condivide la sua fortuna aprendo un cafè nella sua terza casa in cui tutti i gatti randagi sono i benvenuti e trovano dimora. Almeno loro non le pagano l’affitto.
A tutti noi lascia questo prezioso consiglio: “Risparmiate energia e denaro per qualcosa che amate; solo allora potrete dire di essere responsabili della vostre vite”.