Secondo diverse stime recenti, accade sempre più spesso che gli italiani si rivolgano alla rete internet per comprare prodotti e servizi: in rete si può disporre di negozi aperti 12 mesi all’anno (beh, quasi), con servizi di assistenza 24/7, e – ovviamente – con una varietà di scelta e un prezziario che i negozi fisici possono solo sognarsi. Tutto questo ben di Dio di possibilità ha, però, un prezzo che si traduce nel pericolo di truffe nelle quali possono incorrere i consumatori. La polizia postale e delle comunicazioni, proprio per sgominare il campo da tali eventualità, ha diramato – in queste ore – un utile vademecum per gli acquisti online. Anche quelli natalizi.
Nello specifico la Polizia Postale e delle Comunicazioni osserva come vi siano state più di 25mila denunce per truffe subite con una ventina di persone arrestate e più di 3000 individui sottoposti a indagini ed accertamenti vari. Il pericolo di incorrere un truffe e raggiri, quando si acquista in internet, è – quindi – concreto e non va sottovalutato. Per aiutarci a non cadere nei tranelli, sempre più sofisticati, che i malfattori disseminano qui e lì per il web, ecco il vademecum dei consigli messoci a disposizione proprio dalle forze dell’ordine che si occupano di sicurezza informatica.
Come prima cosa, è necessario dotarsi di un browser e di un antivirus aggiornati quando si va in Rete. Un utile sistema potrebbe essere, per esempio, dotarsi di quegli antivirus che verificano la veridicità dei siti web sui quali si va a far acquisti (360 Total Security è un antivirus cinese gratuito con un ottimo modulo per l’e-shopping).
Come secondo passo non bisogna cliccare sui link o sui banner che offrono occasioni troppo ghiotte: spesso portano a siti ci phishing, simili a quelli reali, ma truffaldini: il rischio è di pagare per nulla o di rimetterci i dati della propria carta di credito. Meglio sarebbe il recarsi sempre sui siti ufficiali ed il verificare che, dietro un e-commerce, vi sia un negozio reale con tanto di indirizzo, numero di telefono e reale partita IVA.
Una buona consuetudine, poi, consiste nel fare un giro della rete e cercare informazioni sulla reputazione di un certo negozio online: se il sito è truffaldino o ha solo delle forti criticità (ritardi nelle spedizioni, merci non sempre a magazzino, costi di dogana etc) di sicuro si potrà venire a saperlo con facilità.
Se le verifiche del caso hanno portato a un buon esito, non si trascuri di informarsi sulle politiche perpetrate dal negozio in fatto di garanzia ed eventuale reso, e si opti sempre per spedizioni tracciabili e per pagamenti sicuri (carte di credito ricaricabili o Paypal).
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ci mette a disposizione un utile vademecum per effettuare acquisti sicuri, anche e specialmente sotto le festività natalizie ma ricordate bene una cosa: smascherare una truffa tentata ai vostri danni è più facile di quel che si pensi. Basta partire dal semplice presupposto che nessuno regala niente e che, se una cosa è troppo bella, verosimilmente sarà falsa!