Cosa ci ha insegnato la quarantena sul vivere low cost

Il lockdown ha radicalmente cambiato il nostro stile di vita, che ancora non è tornato alla normalità. Ecco cosa abbiamo imparato sul vivere low cost.

Cosa ci ha insegnato la quarantena sul vivere low cost

Il lockdown, o quarantena che dir si voglia, ha radicalmente cambiato il nostro stile di vita dalla sera alla mattina e, nonostante le prime graduali riaperture, non siamo ancora tornati alla normalità e chissà quando sarà possibile farlo. Stando in casa abbiamo avuto tutto il tempo per imparare alcuni trucchetti per vivere low cost, che potremo continuare a mettere in pratica anche in futuro.

Chi ha continuato a lavorare, o comunque ha ripreso prima di quanto abbiano fatto bar e ristoranti, ed era abituato a mangiare fuori in pausa pranzo ha dovuto organizzarsi diversamente: tornare a casa se il tempo e la distanza lo permettevano, oppure portarsi il pranzo a lavoro.

Dando per scontato che sul posto di lavoro ci sia un piccolo frigorifero, si può pensare di fare un piccolo investimento e comprare un forno a microonde, il cui costo sarà ammortizzato in breve tempo, continuando così a portarsi il pranzo da casa e risparmiando in un anno cifre notevoli, potendo comunque variare il menu scaldando primi, secondi e piatti unici.

D’altro canto, abbiamo avuto il tempo per imparare a fare in casa diverse cose che prima si compravano fuori, come ad esempio la pizza, ma anche i classici hamburger che eravamo abituati a mangiare all’interno dei pub, magari accompagnati da una birra. Per quanto riguarda quest’ultima, ormai l’offerta nei supermercati è sempre più ampia e permette di soddisfare anche i palati più esigenti.

L’aperitivo o la cena fuori con gli amici è mancata a tutti, ma quanto viene a costare? Nel futuro si potranno fare aperitivi e cene casalinghi con un costo molto più contenuto, acquistando cibi e bevande al supermercato. Infondo l’importante è la compagnia e quella la si può avere anche a casa propria, invitando amici e parenti.

Per quanto concerne il turismo, prendere un aereo ora costerà molto di più e in molti dovranno rivalutare, volenti o nolenti, il turismo di prossimità. Ma nel nostro Bel Paese abbiamo l’imbarazzo della scelta tra mare, montagna, lago, campagna e città d’arte; inoltre, si mangia decisamente meglio che in qualunque altro posto del mondo.

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