Far quadrare i conti diventa sempre più difficile. Lo stipendio ha sempre meno potere d’acquisto e, quello che potevamo comprare qualche anno fa, oggi non possiamo acquistarlo perchè i soldi non bastano. Come si suol dire: “bisogna stringere la cinghia“.
Con alcuni accorgimenti e con un pò di “sana furbizia”, le rinunce potrebbero diventare minime e, in molti casi, si potrebbero azzerare, senza compromettere la qualità del prodotto acquistato.
Confrontare i prezzi dei vari prodotti delle diverse marche, è il punto di partenza per una spesa “low cost”. Gli stessi prodotti, con le stesse caratteristiche, ma di brand diversi, hanno prezzi differenti. E’ opportuno anche, valutare i pezzi dello stesso prodotto esposto in altri supermercati.
La maggior parte, sottovaluta il “potere” della lista della spesa, basando gli acquisti, sull’impulso del momento e, spesso, succede di acquistare prodotti superflui o comunque non necessari. La lista della spesa serve proprio a questo: evitare gli sprechi.
Quante volte abbiamo “imprecato” perchè ci siamo trovati con la buca delle lettere invasa da “inutili” volantini pubblicitari? Il consiglio è quello di spendere un minuto del nostro tempo e dare un’occhiata, prima di cestinarli. Spesso sono pubblicizzate offerte che, se colte, contribuiscono ad economizzare sugli acquisti.
La stessa televisione, con vari servizi, ha mostrato come, grazie ai coupon, è possibile fare la spesa, spendendo poco. Impariamo a scovarli, non solo sui volantini o riviste in generale, ma anche in rete: su facebook ci sono dei gruppi dedicati. Basta cercarli.
Non vi sono dubbi che, i cibi pronti, sopratutto per colpa della vita frenetica, sono un ottimo rimedio per ottimizzare il tempo a nostra disposizione, ma non sempre – quasi mai – sono convenenti come “fanno credere”, sia dal punto di vista del risparmio, ma anche dal punto di vista della salubrità. Scegliendo frutta e verdura di stagione e – se possibile – a km zero, oltre che ad essere conveniente per quanto concerne il risparmio, daremo un ottimo supporto alla nostra salute.
Quando andiamo a fare la spesa, portiamo con noi le buste che abbiamo utilizzato la volta precedente, oltre che evitare lo spreco di 10 centesimi di euro (è il costo di ogni busta), diamo un concreto contributo alla salvaguardia dell’ambiente.
Tantissimi supermecati, offrono la possibilità di acquistare prodotti sfusi: cereali, legumi ed i tanto pubblicizzati detersivi alla spina. Acquistare prodotti sfusi, non solo contribuisce ad economizzare (la confezione incide per circa il 35% sul prezzo finale del prodotto), ma aiutiamo la natura producendo meno rifiuti.
Sempre più spesso, all’interno dei supermercati, ci sono delle vere e proprie isole, dedicate ai prodotti prossimi alla scadenza: non è raro trovare prodotti che costano anche oltre il 50% in meno.
Non dimenticare mai la tessera fedeltà del negozio presso il quale ti rechi a fare la spesa, spesso, i possessori delle tessere, hanno diritto a “sconti particolari”.
Un ultimo consiglio, che potrebbe sembrare ridicolo, ma che in realtà non lo è: vai a fare la spesa quando sei a stomaco pieno, o comunque, quando non hai fame. La fame, incosciamente, porterebbe a riempire il carrello della spesa di prodotti inuti.
Queste sono solo alcune “strategie” che, se seguite, comportano ad un notevole risparmio senza particolari privazioni. e, dato i risultati è il caso di dire che: la spesa ne vale la resa.