Niente tasse sulla pensione se si riesce ad ottenere lo status di ‘residente non abituale‘: è questo ciò su cui punta il Portogallo per attirare sempre più pensionati a stabilirsi stabilmente nel Paese della Penisola Iberica.
Lo ha fatto sapere a tutti il giornale ‘Libero’ che dipinge questa nazione come un vero e proprio paradiso fiscale per i pensionati italiani alla ricerca di un posto nuovo dove vivere: zero tasse, mare e prezzi ridicoli. Queste sono le carte vincenti che stanno portando migliaia di pensionati italiani a stabilirsi in Portogallo.
Adottare la strategia dei 10 anni di pensione esentasse è stata davvero la mossa vincente: è definita, infatti, una strategia ‘win-win’. Vuol dire che vincono tutti; i pensionati non si vedono decurtare la pensione da tasse spesso assurde, ed il Paese ne guadagna in quanto le persone spendono lì i loro soldi, alimentando così la microeconomia del posto che incide, in questo modo, sull’economia globale del Paese.
Il quotidiano ‘Libero’ – nella sua inchiesta – ha scoperto che attualmente sono quasi 20-30 persone che ogni mese richiedono informazioni in merito alla camera di commercio Italo-Portoghese. Il quotidiano ha deciso, quindi, di fare qualche intervista, come quella ad una signora di Roma, Luisa Gaiazzi, che ha dichiarato di essere letteralmente ‘rinata’: a Roma con la sua pensione di ex impiegata, 840 euro mensili, riusciva a stento ad arrivare a fine mese; in Portogallo, invece, ha ammesso di sentirsi una signora e di fare una vita senza tutte le fatiche e gli stenti che doveva fare in Italia.
Ricordiamo che le procedure di espatrio, attualmente, costano sui 400 euro e che per ottenere un codice fiscale portoghese è sufficiente presentare la domanda correlata da un contratto di affitto o da un impegno di acquistare casa. Basta poi aspettare qualche settimana per fare in modo che le pratiche siano completate ed il gioco è fatto: benvenuti nella vostra nuova vita in Portogallo.