Visibilmente commossa ed emozionata, Nadia Toffa è tornata al suo posto alla conduzione della puntata domenicale de Le Iene, accanto a Nicola Savino e Matteo Viviani. La 38enne conduttrice bresciana aveva avuto un malore lo scorso 2 dicembre, mentre si trovava in un hotel di Trieste, pronta per girare uno dei suoi servizi di denuncia.
Trasportata in codice rosso prima al nosocomio triestino e poi in elicottero al San Raffaele di Milano, non aveva mai precisato quale fosse la patologia cerebrale che l’aveva colpita. Nadia Toffa era apparsa nuovamente in video in una intervista, andata in onda lo scorso 17 dicembre, nel quale aveva raccontato i giorni successivi al malore.
Appena entrata in studio la conduttrice ha esordito sottolineando di avere con i telespettatori un rapporto di sincerità e per questo ha deciso di condividere quello che le è successo negli ultimi mesi. “Ho avuto un cancro”, le parole che hanno lasciato di stucco anche i suoi due colleghi, Nicola Savino e Matteo Viviani, che erano all’oscuro di quanto le fosse realmente accaduto.
La conduttrice ha chiarito che, dopo il malore, ha fatto degli accertamenti che hanno riscontrato la presenza di un tumore. Subito operata, il cancro è stato rimosso, ma per essere certi che non ci fosse rimasta una piccola cellula malata, su consiglio del medico, si è sottoposta ad un ciclo di radioterapia e chemioterapia, terminate lo scorso 6 febbraio.
“Adesso sto benissimo”, ha sottolineato Nadia Toffa, rivelando che attualmente indossa una parrucca e che ha superato i momenti difficili ricordando Gabriella, una bambina di Taranto affetta da tumore, che aveva conosciuto durante uno dei suoi servizi.
“Grazie Gabriella, ho pensato che se ce la fa uno scricciolo come te, allora ce la posso fare anch’io”, le parole della conduttrice che si è detta orgogliosa e più vicina alla gente della città ionica e della Terra dei fuochi, che ha incontrato durante le sue inchieste, e che lottano contro il cancro.
Nadia Toffa ha voluto anche lanciare un appello a tutte le persone che sono vicine a malati di tumore: “non trattateci da malati, siamo dei guerrieri”, chiedendo ai suoi colleghi di continuare a prenderla in giro come se nulla fosse successo.
Infine, con le lacrime agli occhi, ha ricordato che le uniche cure per il cancro sono la radioterapia e la chemioterapia, e non le false cure pubblicizzate da millantatori guaritori o showgirl, con il chiaro riferimento a Eleonora Brigliadori, che l’aveva anche aggredita proprio durante un servizio di denuncia sulle sue presunte cure miracolose.