"La volta buona", la Balivo spiazza la Cuccarini: "La tua canzone non era bellissima"

Lorella Cuccarini è stata recentemente ospite del programma Rai "La volta buona", condotto da Caterina Balivo. Durante l'intervista si è discusso della vita della Cuccarini, toccando anche la sua canzone "Un altro amore no".

"La volta buona", la Balivo spiazza la Cuccarini: "La tua canzone non era bellissima"

In un recente episodio di “La volta buona“, il talk show condotto da Caterina Balivo su Rai, Lorella Cuccarini è stata ospite per discutere la sua vita professionale e personale. Questa apparizione si inserisce nel contesto della sua attività con l’associazione “Trenta ore per la vita“, per la quale la Cuccarini si impegna come testimonial.

Durante la trasmissione, il dialogo tra le due donne ha toccato molti aspetti della carriera di Lorella, inclusa la sua esperienza a Sanremo nel 1995 con il brano “Un altro amore no“. Il commento di Balivo su questa canzone ha sorpreso molti, incluso la stessa Cuccarini. “Quella canzone non era bellissima…” ha detto Balivo, suscitando una risposta immediata e genuina da parte di Cuccarini: “Un altro amore no? A me piaceva tantissimo…“.

Il momento di imbarazzo successivo ha visto Balivo chiedere rapidamente un applauso dal pubblico, cercando di stemperare la situazione con un tentativo di chiarimento: “No, certo, certo! Applauso, grazie! Questa la tagliamo come se non fossimo in diretta. Però per una ragazzina.. A me piaceva lo stesso perché la cantavi tu!“. Cuccarini, dal canto suo, ha mantenuto una posizione positiva, attribuendo il suo affetto per la canzone anche al fatto che fosse stata scritta dal suo marito.

Questo scambio ha rapidamente catturato l’attenzione dei social media, con molti utenti su TikTok che hanno commentato il video del momento. Alcuni hanno espresso sorpresa per la franchezza di Balivo, mentre altri hanno apprezzato la capacità di Cuccarini di gestire la situazione con grazia e humor.

In conclusione, nonostante il breve imbarazzo, l’intervista ha offerto un’introspezione significativa sulla carriera di una delle figure più amate dello spettacolo italiano, dimostrando ancora una volta come i momenti di sincerità possano trasformare una normale intervista televisiva in qualcosa di memorabile. Questo scambio dimostra anche l’importanza dell’empatia e dell’adattabilità nella comunicazione, qualità che possono trasformare potenziali momenti di tensione in opportunità di connessione umana e comprensione reciproca.

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