Gli orologi del diavolo, parla Beppe Fiorello: "Non sarei stato così coraggioso"

Beppe Fiorello torna alla serie televisiva interpretando un personaggio la cui storia si ispira ad un fatto di cronaca realmente accaduto. Ecco cosa ha raccontato l'attore a proposito della fiction "Gli orologi del diavolo".

Gli orologi del diavolo, parla Beppe Fiorello: "Non sarei stato così coraggioso"

La fiction “Gli orologi del diavolo” con protagonista Beppe Fiorello avrebbe dovuto andare in onda lunedì 2 novembre alle 21,20 circa su Rai 1 ma purtroppo, per via della morte di Gigi Proietti, è stata posticipata. La serata del lunedì e del martedì è stata dedicata al ricordo di Proietti con alcune sue gag e un film. Niente paura, la fiction con Beppe Fiorello torna per la prima volta sugli schermi lunedì 9 novembre con un doppio appuntamento che comprende anche la serata di martedì 10.

In occasione di questa fiction, lo stesso protagonista ha concesso un’intervista a Vero Tv in cui ha parlato del personaggio che interpreta, ovvero Gianfranco Franciosi che trae spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto ed ispirato alla storia di Marco Merani. Lo stesso attore, riguardo a questo nuovo ruolo, ha affermato: “E’ un uomo comune alle prese con qualcosa di assai più grande di lui. Io, lo ammetto, non avrei mai avuto il suo coraggio”.

Secondo Beppe Fiorello, è un genere nuovo per la Rai, ma anche per la sua carriera in quanto per la prima volta si trova a lavorare con un progetto sulla lunga serialità, a differenza dei film per la televisione con cui ha lavorato fino a oggi. “Gli orologi del diavolo” raccontano il momento del declino di un uomo che, fino a poco tempo fa, conduceva una vita felice. 

La tensione sarà il fil rouge della serie e che sicuramente catturerà l’attenzione del pubblico. Nonostante la sua carriera sia sulla linea giusta, lo stesso attore ne approfitta anche per togliersi un sassolino dalla scarpa in quanto lavorare per la televisione, la fiction, lo ha portato ad allontanarsi dal cinema. 

Lo stesso Fiorello si dice dispiaciuto di questo in quanto sembra che il mondo del cinema e degli addetti ai lavori abbiano guardato con diffidenza chi proveniva dalla televisione come lui non dandogli la giusta importanza.

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