Paolo Brosio racconta il perché ha fatto andare in onda il terribile scherzo fattogli dalla trasmissione “Scherzi a parte”.
È andato in onda appena una settimana fa eppure quello scherzo ha fatto discutere già tantissimo per la sua stessa strutturazione e sopratutto per i temi toccati. Il giornalista Paolo Brosio, infatti, è stato colpito in uno dei suoi lati per cui ultimamente è diventato più famoso: la sua fede. Proprio per questo i telespettatori non hanno gradito lo scherzo inscenato dalla trasmissione.
Nel salotto di Barbara D’Urso a Domenica Live Paolo Brosio parla apertamente di quel terribile scherzo durante il quale ha creduto di parlare con Papa Francesco. “Lo scherzo è stato registrato nel settembre 2013. poi qualche mese fa mi ha chiamato Paolo Bonolis, il conduttore; aveva visionato lo scherzo, mi ha voluto incontrare. Ci siamo visti un paio di volte e io ho detto che non avrei mai “liberato” questo scherzo perché per me la fede è una cosa serie, non uno scherzo” afferma Paolo Brosio ricostruendo tutto quello che in questi giorni gli spettatori si sono chiesti.
“Poi ho riflettuto e ho pensato che l’inizio del mio libro di quest’anno è proprio una lettera aperta a Papa Francesco. E ho accettato che venisse messo tutto in onda, ma solo in cambio di un aiuto per la costruzione del primo pronto soccorso di Medjugorje” continua Paolo Brosio. “Fare scherzi sulla fede non una cosa molto bella anche se devo ammettere che Le Iene poi si sono scusate, hanno pubblicato una lettera. In più Davide mi ha promesso che per tutto il 2015 metterà il progetto “Mattone sul Cuore” sul sito della trasmissione, che fa milioni di contatti. Alla fine da questo episodio è nata una cosa buona” conclude Paolo Brosio visibilmente commosso ed ancora molto scosso per la scherzo di cui è stato vittima e che ha fatto tanto discutere in questi ultimi giorni.