In una mossa che ha sorpreso il pubblico e gli addetti ai lavori, Amadeus ha confermato le voci che non rinnoverà il suo contratto con la Rai per la conduzione del Festival di Sanremo 2025. Dopo cinque edizioni di grande successo, il presentatore lascia un vuoto difficile da colmare nel panorama della musica italiana. La notizia, circolata per giorni, ha trovato conferma ufficiale ieri 15 aprile. Amadeus, che aveva portato una ventata di novità e carisma al Festival, si appresta a concludere la sua avventura all’Ariston con la scadenza del contratto ad agosto 2024.
Questo annuncio apre ufficialmente il totonomi per il suo successore, con il mondo dello spettacolo che già specula sui possibili candidati. Tra i favoriti, secondo i bookmakers, spiccano due nomi noti: Carlo Conti e Paolo Bonolis. Entrambi hanno già esperienza sul palco dell’Ariston, con Conti che ha guidato il Festival tra il 2015 e il 2017. I due sono quotati entrambi a 2,75, indicando una corsa serrata per la successione.
Paolo Bonolis, commentando la possibilità di un ritorno a Sanremo, ha esposto i suoi dubbi: “Credo che sarei più indifferente. Ho 63 anni e sono 45 anni che faccio questo lavoro. Quando finirò, l’anno prossimo, ne avrò quasi 65 e credo che mi spettino altre cose.” Tuttavia, non ha chiuso completamente la porta, lasciando un barlume di possibilità per un suo coinvolgimento futuro.
Altri candidati meno quotati ma comunque nel radar includono Alessandro Cattelan e Stefano Di Martino, con quote di 5,50 e 6,50 rispettivamente. Sorprendentemente, Maria De Filippi è la prima donna nella lista dei possibili successori, sebbene con una quota di 10, seguita da Milly Carlucci a 15. Il compito di chi prenderà il timone del Festival di Sanremo dopo Amadeus sarà arduo.
Dovrà non solo mantenere l’alto standard qualitativo e di popolarità raggiunto negli ultimi anni, ma anche portare una propria unicità in un evento che continua a essere un punto di riferimento nella cultura musicale italiana. Nel frattempo, il dibattito e le speculazioni continueranno a tenere banco fino all’annuncio ufficiale del nuovo direttore artistico.