Beverly Hills 90210: la sigla ufficiale della nuova serie fa impazzire i fan!

Ritorna in tv la serie degli anni '90, Beverly Hills 90210. Si tratterà di una formula originale che riporterà indietro nel tempo tutti i quarantenni

Beverly Hills 90210: la sigla ufficiale della nuova serie fa impazzire i fan!

Dopo ben 19 anni dalla fine della serie tv più famosa degli anni ’90, ritorna stasera in tv il primo episodio della nuova serie BH90210 cioè Beverly Hills 90210. Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato anche se la serie debutterà al momento solo negli Usa e bisognerà attendere per vederla anche in Italia.

Su Fox andrà in onda, come anticipato, il primo episodio che si intitola “The Reunion”. Ancora c’è chi si chiede se si assisterà ad un reboot, ad un sequel o un revival di Beverly Hills 90210 ma in fondo c’è ci sostiene che si tratterà di tutte e tre le cose insieme.

Questa serie vedrà il cast originario al completo: ovviamente mancherà uno dei volti storici più amati, Luke Perry, che interpretava Dylan, e che è scomparso lo scorso marzo. La nuova sigla fa già sognare i fan di tutto il mondo anche se probabilmente la formula “mockumentary” sembra non convincere in anticipo.

Gli attori, infatti, interpreteranno se stessi ad una convention sul trentennale del debutto della serie e da lì nascerà l’idea di un reboot di Beverly Hills 90210: si riaprono così vecchie ferite, riaccendo sentimenti spenti da tempo e rinascono faide ed attriti.

L’antico splendore sembra essere destinato a non risorgere: “Il passato è passato. Ma accetto qualsiasi cosa da BH90210, solo il rivederli sullo schermo mi farà risentire quindicenne”, racconta Karen Villa al Los Angeles Times.

Tori Spelling ha però voluto giustificare la scelta di fare un mockumentary: “Tutti fanno reboot. Questa idea ci è sembrata la migliore perché Beverly Hills 90210 è stato uno show rivoluzionario”

Non resta dunque che sbirciare gli episodi americani per saperne di più ed attendere che la serie venga acquistata anche dalle emittenti italiane per regalare a tutti i quarantenni un po’ della loro adolescenza.

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