YouTube teme il successo dei suoi Shorts

YouTube Shorts, la funzione di video in formato breve lanciata da Google per competere con TikTok, ha suscitato preoccupazione tra i dirigenti di YouTube, che temono che possa danneggiare il loro core business di video più lunghi.

YouTube teme il successo dei suoi Shorts

YouTube, la piattaforma di video online di proprietà di Google, sta cercando di competere con TikTok, l’app cinese di video in formato breve che ha conquistato il mondo. Tuttavia, alcuni dirigenti di YouTube sono preoccupati che la loro nuova offerta, chiamata Shorts, possa danneggiare il loro core business. Shorts è stata lanciata nel 2021 e ha raggiunto più di 2 miliardi di utenti in tutto il mondo. Si tratta di una funzione all’interno dell’app di YouTube che consente agli utenti di creare e guardare video brevi, simili a quelli di TikTok. Shorts offre anche strumenti di editing e una vasta libreria musicale per i creatori.

Tuttavia, secondo alcune fonti interne a YouTube, Shorts ha avuto un impatto negativo sul consumo dei tradizionali video più lunghi sulla piattaforma, che sono la principale fonte di entrate pubblicitarie per l’azienda. Inoltre, i creatori di contenuti stanno producendo meno video di lunga durata, spinti dalla domanda dei consumatori e dei marchi per i contenuti di breve durata. In alcune riunioni strategiche, lo staff senior di YouTube ha discusso il rischio che i video di lunga durata stiano “svanendo” come formato, paragonando la tendenza a quella delle persone che leggono meno libri. YouTube ha affermato che Shorts è progettato per integrare, non per competere con gli altri formati sulla piattaforma, e che l’offerta di mezzi diversi ha creato “un circolo virtuoso che spinge nuovi spettatori verso formati diversi“.

YouTube sta affrontando la concorrenza non solo da TikTok, ma anche da altre società di social media come Meta, proprietario di Facebook e Instagram, che hanno lanciato le loro versioni di video in formato breve. TikTok ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, soprattutto tra le generazioni più giovani, grazie alla sua facilità d’uso e al suo algoritmo che consiglia contenuti personalizzati. Per contrastare la minaccia di TikTok, YouTube sta cercando di attirare nuovi creatori con meccanismi di pagamento più redditizi e vantaggiosi. YouTube ha lanciato un fondo da 100 milioni di dollari per pagare i creatori di Shorts in base al numero di visualizzazioni e all’impegno del pubblico.

Inoltre, YouTube offre strumenti di editing all’interno della piattaforma, mentre TikTok richiede agli utenti di scaricare un’app separata per modificare i video. YouTube si sta anche avvalendo dell’aiuto di Google DeepMind, la divisione di intelligenza artificiale della sua società madre, per progettare soluzioni che migliorino le prestazioni e riducano i costi della piattaforma. Ad esempio, DeepMind ha sviluppato un algoritmo che comprime i video più velocemente prima che gli utenti li carichino o li guardino, riducendo il consumo di dati e la larghezza di banda. Tuttavia, nonostante questi sforzi, alcuni analisti ritengono che YouTube stia perdendo terreno rispetto a TikTok nel mercato dei video in formato breve. Secondo una ricerca della società App Annie, TikTok ha superato YouTube in termini di tempo medio speso dagli utenti nell’app negli Stati Uniti e nel Regno Unito nel 2021.

Inoltre, TikTok ha registrato più download globali rispetto a YouTube nel primo semestre del 2021. YouTube dovrà quindi affrontare la sfida di bilanciare le esigenze dei suoi utenti, dei suoi creatori e dei suoi inserzionisti, senza compromettere la qualità e la varietà dei contenuti che offre. Shorts potrebbe essere una mossa strategica per attirare un pubblico più giovane e dinamico, ma potrebbe anche erodere il valore della piattaforma come fonte di informazione, intrattenimento e apprendimento.

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