YouTube: su iOS il successo apre a nuove monetizzazioni, su Android arriva la ricerca per località e il player adattivo

Davvero tante le novità per il video-sharing di Google che, nell'attesa di monetizzare ancor di più il successo di YouTube, ne annuncia diverse novità su Android, tra cui il player adattivo anti-bande nere, e la ricerca per località.

YouTube: su iOS il successo apre a nuove monetizzazioni, su Android arriva la ricerca per località e il player adattivo

YouTube, l’app che consente l’accesso all’omonima piattaforma per il video sharing, sta conoscendo un periodo particolarmente florido, sia in termini di novità implementate, che di redditività, essendo divenuta una delle applicazioni più remunerative in circolazione, almeno nella classifica relativa ad iOS.

Principiando dal lato economico, il portale TechCrunch ha rilevato che, nei giorni scorsi, YouTube è diventata l’app più remunerativa dell’App Store di iOS: il primato, durato poco in quanto subito infranto da Netflix, è arrivato grazie ad 8 anni di lungo lavoro, sin dall’esordio dell’app su iPhone e iPad. 

Secondo un dossier statistico elaborato da Sense Tower, le prime avvisaglie di tale scalata si sono avute già nel 2015 quando il varo del servizio RED (canzoni anche off-line, senza pubblicità) permise alla Grande Y di balzare al 6° posto (con guadagni giornalieri di 100.000 dollari sugli iPhone, e tre volte tanto su iPad).

Da quel momento ad oggi, sono arrivati ricavi (senza contare il noleggio dei film e gli acquisti in-app verificatisi negli spin-off YouTube TV, YouTube Gaming, e YouTube Music) per 200 milioni di dollari, con prospettive ancor migliori, tenuto conto dei 14 milioni incassati a Febbraio (incremento annuale del 133%) e dei 12 (150%) messi in cassaforte con un Marzo che ha ancora qualche cartuccia da sparare. 

Nelle scorse ore, poi, è arrivata l’intervista al responsabile della divisione musicale della piattaformaLyor Cohen che – nel corso del trascorso South by Southwest Festival di Austin – si è lasciato andare a delle confidenze che lasciano trasparire il desiderio di Google di monetizzare il successo di YouTube ben più di quanto consentito dai servizi addizionali YouTube Red (abbonamento) e YouTube Music, troppo limitati a sparuti contesti territoriali: secondo il dirigente, è in preparazione un nuovo servizio in abbonamento di YouTube, comprensivo anche di contenuti esclusivi propri o supportati, funzionalità aggiuntive, e playlist, per spingere a sottoscrivere il quale – nei prossimi mesi – verranno inseriti più spot, messaggi promozionali, ed annunci, tra una traccia e l’altra di YouTube standard. 

Passando agli aggiornamenti, quindi a qualcosa di immediatamente più tangibile, YouTube ha rilasciato un nuovo update per Android che, nella versione 13.11, oltre a nascondere nel codice una feature per disattivare la chat durante i live streaming, in forma stabile e disponibile a tutti consente di effettuare delle ricerche georeferenziate in base alla località.

Sempre in relazione a YouTube per Android, Google ha comunicato l’avvio del roll-out, via attivazione remota, di una funzione già in auge su iOS (da Gennaio): si tratta del player “adattivo” che, adeguandosi al formato del video, quadrato o rettangolare, lo porterà a schermo intero evitando la comparsa delle anti estetiche bande nere di completamento. Anche il tema nero – infine – compirà lo stesso passaggio, e “arriverà presto” sulla piattaforma Android. 

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