YouTube si trasforma: shopping nei Shorts e nuovi tool AI per i creator

YouTube lancia collegamenti diretti ai prodotti nei Shorts e strumenti di intelligenza artificiale avanzati per aiutare i creator a ottimizzare contenuti, engagement e monetizzazione.

YouTube si trasforma: shopping nei Shorts e nuovi tool AI per i creator

YouTube continua a evolversi, trasformandosi sempre più in una piattaforma integrata non solo per l’intrattenimento, ma anche per l’e-commerce e la creazione semplificata di contenuti grazie all’intelligenza artificiale.

Recentemente l’azienda ha annunciato due novità che promettono di cambiare radicalmente il modo in cui creator e brand interagiscono con il pubblico: l’inserimento di tag AI e link direttamente negli Shorts e l’espansione dei tool di AI per la gestione dei canali. Questi strumenti non solo facilitano la monetizzazione dei video, ma offrono anche nuove opportunità per ottimizzare la produzione e aumentare l’engagement.

La prima novità riguarda l’evoluzione dei contenuti brevi, i cosiddetti Shorts, che negli ultimi anni hanno visto una crescita esplosiva di visualizzazioni. YouTube permetterà presto di inserire collegamenti diretti ai siti dei brand, trasformando un breve video virale in un canale immediato per lo shopping. Accanto a questa funzione, verranno introdotti segmenti pubblicitari dinamici nei video di lunga durata. Questi spazi potranno ospitare messaggi di brand diversi senza la necessità di ricaricare o modificare il contenuto originale, offrendo ai creator e agli inserzionisti una flessibilità senza precedenti.

Inoltre, un sistema basato su AI sarà in grado di riconoscere automaticamente i prodotti mostrati o citati nei video, generando link diretti e consentendo agli spettatori di acquistare in pochi click. Questa funzione debutterà negli Stati Uniti nel 2026 per un gruppo selezionato di creator, con test iniziali già previsti entro la fine del 2025 per gli Shorts.

La seconda novità riguarda l’espansione dei tool AI a disposizione dei creatori, progettati per supportare il lavoro di chi gestisce un canale YouTube. Pubblicare video richiede oggi competenze diverse, dal montaggio alla scrittura del copione, dalla gestione della scenografia alle relazioni con i brand, e molti creator piccoli o emergenti non hanno la possibilità di contare su un team completo. YouTube propone soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per automatizzare alcune di queste attività, semplificando la produzione.

Tra gli strumenti più interessanti spicca Ask Studio, un chatbot di analytics che risponde a domande sul rendimento del canale, analizza le performance dei video, monitora i commenti degli utenti e suggerisce strategie per migliorare engagement e tempo di visualizzazione. Non mancano poi strumenti per test A/B di thumbnail e titoli, che permettono di individuare le combinazioni più efficaci per catturare l’attenzione degli spettatori. Infine, è stata ampliata la funzione di doppiaggio automatico, capace di tradurre il parlato dei video nella lingua dell’utente, aggiungendo la sincronizzazione labiale grazie all’AI. 

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