YouTube: proseguono le modifiche occulte di YouTube Music, e l’avvicinamento di YouTube standard ai social musicali

YouTube, con l'arrivo del nuovo anno, prosegue i lavori volti a rendere YouTube Music il riproduttore musicale predefinito per Android, e quelli per trasformare YouTube (web, ma anche l'app standard) in una sorta di social musicale sulla falsa riga di MySpace.

YouTube: proseguono le modifiche occulte di YouTube Music, e l’avvicinamento di YouTube standard ai social musicali

YouTube, la celebre piattaforma di video-sharing di Google, presente sia in forma accessibile via browser web che tramite app mobili dedicate per iOS e Android, ha ricevuto – di recente – alcune importanti innovazioni, relative alle communities, alle condivisioni automatiche dei contenuti sulle altre piattaforme, ed allo spin-off YouTube Music. 

La prima novità in salsa YouTube riguarda proprio la sua emanazione originaria, quella accessibile navigando in internet, che ha appena annoverato, non ovunque, una miglioria della sua funzione “Community”, introdotta un paio di anni fa per consentire ai canali di organizzare e coordinare il proprio seguito digitale. Tale feature, un tempo accessibile solo tramite una scheda di non immediata reperibilità, secondo le conferme di alcuni utenti, è stata portata anche in prima pagina, nella Home di YouTube, ove campeggia sotto forma di una barra in alto, intitolata “Ultimi post su YouTube“ (Last YouTube posts): qui, il contenuto proposto, un video caricato, un commento, o un post, risulta interattivo in quanto arricchito della possibilità di ricevere commenti, like, o pollice verso. 

Passando alle applicazioni vere e proprie di YouTube, nelle scorse ore un portavoce della piattaforma ha comunicato che “Condividi le tue attività pubbliche“, la funzione che permetteva agli utenti di condividere automaticamente su Twitter e Google Plus i contenuti caricati (da Impostazioni/App Connesse), verrà chiusa il 31 Gennaio prossimo, venendo sostituita da una più manuale opzione di condivisione: quest’ultima, tramite un apposito form, consentirà all’utente, video maker o meno, una volta caricato il video, di condividerlo sempre su Twitter e Google Plus (sinché quest’ultimo resterà attivo), accludendovi una didascalia di accompagnamento. 

Una delle prime cose cui ha messo mano YouTube, una volta iniziato il 2019, è stato lo spin-off YouTube Music, per l’appunto portato alla versione 2.65. Grazie ad un’analisi del codice, eseguita dai redattori di 9to5Google, è stata possibile una visione d’insieme (APK Insight) delle novità alle quali Google sta lavorando reconditamente per tale app: nello specifico, il cambio di alcune icone lascia trasparire come YouTube Music potrebbe guadagnare una più ampia diffusione venendo pre-installata sui device Android (come parte di accordi con gli OEM). Il problema è che, per raggiungere quest’obiettivo, YouTube Music dovrà inglobare le principali funzionalità di Google Music: a tal proposito, la funzionalità che permetterà di riprodurre le tracce locali sta progredendo, come confermato dalle stringhe che parlano di operazione di cancellazione locale irreversibile, di annullamento, o errore dell’operazione medesima. 

In più, appare come sempre più probabile che la feature “Smart download“ funzionerà nello stesso modo dell’attuale “offline mixtape“, con l’app che si occuperà di scaricare le canzoni di maggior tendenza quando sotto Wi-Fi, per consentirne un più comodo e risparmioso ascolto off-line quando in giro. 

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