Sul finire di Gennaio YouTube Music ha visto comparire alcune modifiche sia su Android (restyling “Now playing” sparito) che lato web (ove i filtri umore hanno permesso di sincronizzare quel che appare nel feed con il mood selezionato). Nelle scorse ore sono emerse ulteriori novità, lato mobile, per Android e iOS, a favore di questa piattaforma che, nata ancora acerba, a oggi ha davvero poco da invidiare ai suoi contendenti di settore.
Innanzitutto, dopo i passati aggiornamenti che hanno reso l’interfaccia capace di adattarsi anche ai grandi schermi di un tablet con un layout a doppia colonna, Google è tornato a occuparsi dell’interfaccia di YouTube Music con piccoli cambiamenti. Il primo di questi, in corso d’attivazione da server remoto sugli account degli utenti, prevede un ritocchino alla visualizzazione degli album. In tal senso, ora la copertina è prominente al centro e, sullo sfondo, lo stesso artwork appare in versione sfumata, quasi a estendere le colorazioni della copertina stessa.
Ciò, e ben vedere ricorda un poco quello che le luci Ambilight delle smart tv di Philips fanno a livello hardware esaltando nell’ambiente circostante le colorazioni delle immagini che appaiono sullo schermo.
Parallelismi a parte, nella parte alta della nuova visualizzazione c’è l’indicazione dell’artista, cliccabile qualora si desideri accedere a maggiori informazioni, quella del brano o dell’album. Da notare che, nel secondo caso, vi è anche una descrizione dell’album tratta dalla Wikipedia. Segue poi l’anno di uscita del brano o appunto dell’album. Scorrendo l’elenco dei pezzi, in basso a destra appare il pulsante d’azione, FAV, per la riproduzione.
Sul basso, si trovano informazioni utili come la durata complessiva dell’album e il numero di brani che esso contiene. Le azioni che è possibile compiere sono l’aggiunta alla Libreria, appunto la riproduzione, il download, e la condivisione. C’è anche un menu di overflow che permette di accedere alla riproduzione casuale o Shuffle all’insegna di un cambiamento che, rispetto al passato, alcuni esperti han reputato un po’ fastidioso e meno intuitivo. Infine, per migliorarne la leggibilità e dare più risalto ai contenuti è stata aumentata la dimensione del carattere nella scheda Esplora e nella pagina dell’artista.