YouTube: in arrivo diverse novità, per utenti e creators

Nelle ultime ore, sono emerse diverse novità che YouTube potrebbe rilasciare da qui ai prossimi mesi, per la piattaforma standard, ma anche per lo spin-off YouTube TV: il tutto mentre il test degli Shorts viene esteso anche agli USA.

YouTube: in arrivo diverse novità, per utenti e creators

Premiata dai consumatori in termini di abbonamenti (secondo Sensor Tower, come prima app non gaming, sia su Android che su iOS, con 562 milioni di entrate lorde negli USA e 991,7 milioni di dollari a livello globale), YouTube ha colto l’occasione per comunicare diverse novità in arrivo nei prossimi mesi, per i suoi vari spin-off.

La piattaforma standard si avvia a estendere la possibilità di acquistare gli oggetti visti nei video, attualmente abilitata sui canali di pochi Creators e, per ora, relegata a prodotti di bellezza o a dispositivi di elettronica: i pratici capitoli, che in alcuni video molto lunghi permettono agli utenti di posizionarsi nel punto preciso di loro interesse, sono destinati a diventare più intelligenti, visto che Mountain View sta lavorando a un sistema che suddivida automaticamente i video in capitoli, mentre ad oggi tale prassi va ottemperata manualmente dai Creators. 

Ancora in favore di YouTube riguarda l’annuncio, del Chiel Product Officer Neal Mohan, della prossima implementazione di una funzione molto simile all’engagement assicurato dai bits di Twitch, che permettono ai Creators anche di monetizzare il proprio consenso: nel caso Googleiano si tratterebbe degli applausi, che potrebbero essere inviati a un video, con il relativo uploader che guadagnerebbe una data percentuale su ogni applauso ricevuto.

Lo scorso Settembre, YouTube ha iniziato a testare i cortometraggi Shorts, in funzione anti TikTok, in India: il test è andato bene, visto che a Dicembre è più che triplicato il numero di quei canali che hanno adoperato tale strumento, mentre è arrivato a 3,5 miliardi il contatore delle visualizzazioni quotidiane globali degli Shorts creati. Ipso facto, si è deciso che dal prossimo mese, gli Shorts verranno sperimentati anche negli USA

Infine, YouTube TV. Soggetta a diversi rincari, che ne hanno praticamente raddoppiato il costo (ora di 65 dollari mensili) rispetto agli esordi, la piattaforma in questione si appresta a ricevere un pacchetto di upgrade (non si sa a prezzo di quale rimodulazione), che permetterà lo streaming in 4K (su TV e connessioni adeguate), di scaricare off-line i contenuti registrati sul DVR integrato, e di supportare streaming illimitati (contro i 3 attuali) all’interno di una stessa casa. 

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