Inizio di settimana scoppiettante per YouTube, con la nota piattaforma di video sharing di Google che, celebrati grandi traguardi in termini di gradimento per l’app YouTube TV e la variante light Go, ha iniziato ad avvisare gli utenti dello spin-off Music Premium di procedere alla migrazione da Play Music, ed avviato un nuovo e interessante test.
Secondo i dati diffusi da Mountain View, sarebbe cresciuto enormemente l’uso di YouTube sulle smart TV: nei soli USA, sarebbero più di 100 milioni gli utenti che quotidianamente prediligono la grande Y sugli schermi del salotto, con il tempo di visione delle clip salito dell’80% rispetto a un anno prima mentre, da Marzo a Marzo, il view time dei Live si sarebbe incrementato addirittura del 250%.
Anche YouTube Go, nato inizialmente per i paesi in via di sviluppo, con la sua capacità di consentire il download dei contenuti e il settaggio della qualità visiva prima di avviarne lo streaming, ha ottenuto un grande successo: nonostante sia notoriamente pre-installato sui device animati da Android Go, tale versione di YouTube, scevra di funzionalità accessorie e quindi anche meno impegnativa per lo storage, è stata scaricata 500 milioni di volte sui device Android.
Anche YouTube Music ha partecipato al round delle novità, con gli utenti italiani paganti che, in queste ore, stanno ricevendo l’invito via mail a effettuare la transizione della loro musica (acquistata, caricata, consigli, e playlist) da Play Music, col nuovo servizio che sarà pronto ad accoglierli con la riproduzione in background, l’assenza di annunci pubblicitari, il download delle tracce musicali, allo stesso prezzo del loro attuale abbonamento (immutato anche beneficiando di una promo rispetto alla quota standard).
Infine, un test. Dopo quello relativo a una funzione simil TikTok, YouTube – secondo quanto illustrato nella relativa pagina di supporto YouTube Help – ha avviato una nuova sperimentazione che permetterà di cercare un brano musicale in una lingua diversa da quella di default dell’app, semplicemente cambiando la lingua della ricerca vocale, tramite un apposito selettore che dovrebbe comparire nella pagina di input (sostanzialmente quella denominata “in ascolto”, che si apre premendo il microfono in alto a destra).