YouTube, il mitico portale di streaming e condivisione musicale di proprietà di Google, dopo gli annunci delle settimane scorse, ha preso ad implementare alcune novità adeguatamente testate: ecco quali.
La prima novità in ambito YouTube riguarda il neo annunciato servizio YouTube Music destinato a raccogliere, progressivamente, sia tramite app che via accesso web, l’eredità di Play Music, offrendo un servizio per l’ascolto musicale alternativo a Spotify. In versione gratuita, la fruizione sarà ripagata dalla pubblicità alla quale sarà possibile rinunciare a fronte di un canone mensile di 9.99 dollari che, in più, offrirà anche l’ascolto in background ed off-line (con download delle tracce). Il servizio in questione, secondo quanto comunicato da Google, è in rilascio – sotto forma di accesso anticipato – ad alcuni utenti di USA, Messico, Australia, Nuova Zelanda, e Corea del Sud.
Purtroppo, tale funzionalità non riguarderà ancora gli utenti italiani che, però, in queste ore, a partire dalla versione 13.19.58 di YouTube per Android, stanno ricevendo la nuova interfaccia per i video che vengono miniaturizzati in forma di icona, in basso a sinistra: ora, il player ridotto ha una barra laterale di tipo funzionale (assieme alla quale occupa la parte inferiore del display) che non solo permette di mettere in pausa il video (il cui punto di riproduzione sarà fissato su una barra di avanzamento) o di chiuderne la finestra, ma anche di conoscerne alcune informazioni come titolo e canale di appartenenza. Decisamente, un modo per sfruttare meglio i sempre più oblunghi schermi dei moderni smartphone.
Anche la versione web di YouTube ha ricevuto non poche novità. Innanzitutto, la finestra che si apre allorché si preme il pulsante di condivisione in basso, ora somiglia al corrispettivo androidiano e, quindi, propone in alto l’elenco dei contatti (più recenti, potenziali conoscenze, etc) e, in basso, dei social cui è possibile instradare il video scelto.
In più, la funzione – nata quasi un anno fa e che permette di chattare con gli amici nel mentre si visiona un video – arriva anche online, con attivazione progressiva, grazie ad un’icona a forma di fumetto, posta in alto: premendola, si aprirà un messenger simile a quello di Facebook, che resterà sospeso nel mentre si guarda il video o si continua ad esplorare il sito.
Ovviamente, non mancano gli esperimenti. Dopo le lamentele esternate da un utente via Twitter, Google ha dovuto ammettere di aver intrapreso un esperimento in base al quale, ad alcuni utenti scelti a caso, è stato cambiato l’ordine in base al quale visualizzano i video inclusi nel tab “Iscrizioni”: ad oggi, infatti, tale sequenza è ordinata secondo il criterio cronologico della data di pubblicazione ma, nel quartier generale di Mountain View, si sta studiando l’ipotesi di applicare altri criteri, in modo da aiutare gli utenti a trovare più facilmente i video che vogliono.
Infine, il capitolo “Vevo”. La società che, fondata da Sony e Universal (ma partecipata anche da Warner e Google), distribuisce video musicali, a quanto pare (in base ad un comunicato ufficiale), avrebbe deciso di chiudere il proprio sito e le app dedicate – su Android e iOS (ma non ancora sulle smart tv) – per concentrarsi sulla distribuzione dei contenuti solo tramite YouTube, ove – in effetti – ha sempre riscosso, sin dalla sua nascita (2009), un grande successo.