Microsoft continua a migliorare Windows 11 con nuovi aggiornamenti che portano maggiore flessibilità e sicurezza agli utenti. Le ultime novità riguardano principalmente due aspetti: una maggiore personalizzazione della modalità di risparmio energetico e la chiusura di una scappatoia che permetteva l’installazione del sistema operativo su PC non supportati. Questi cambiamenti riflettono l’impegno di Microsoft nel rendere Windows 11 un sistema operativo sempre più efficiente e sicuro, pur mantenendo un alto livello di controllo sulle sue specifiche tecniche.
Maggiore personalizzazione della modalità di Risparmio Energetico
Microsoft ha recentemente rilasciato un aggiornamento per la versione beta di Windows 11 che introduce una nuova funzionalità per la personalizzazione della modalità di risparmio energetico. Questa nuova funzionalità, inclusa nella Build 27686 del sistema operativo, consente agli utenti di scegliere tra “Migliori prestazioni” o “Migliore efficienza energetica” in maniera più dettagliata rispetto al passato. Prima di questo aggiornamento, gli utenti potevano selezionare queste opzioni solo in modo generico, a seconda dell’utilizzo corrente del dispositivo. Ora, invece, è possibile configurare in modo specifico il comportamento del sistema quando il dispositivo è collegato alla corrente o quando funziona a batteria. Questo significa che un utente può decidere di ottenere le migliori prestazioni quando il notebook è collegato alla rete elettrica, mentre può ottimizzare l’efficienza energetica per prolungare la durata della batteria quando il dispositivo non è collegato.
Questa novità rappresenta un passo avanti significativo per chi utilizza spesso il proprio laptop in mobilità, eliminando la necessità di cambiare manualmente le impostazioni ogni volta che si passa da una modalità all’altra. La funzione è accessibile tramite il percorso “Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria > Modalità risparmio energia” e, sebbene non sia ancora disponibile nella versione finale di Windows 11, si prevede che verrà rilasciata in futuro.
Chiusura della scappatoia per PC Legacy
Parallelamente alle novità sulla gestione energetica, Microsoft ha deciso di bloccare un metodo non ufficiale che consentiva l’installazione di Windows 11 su PC che non soddisfano i requisiti minimi di sistema. In precedenza, era possibile aggirare il controllo hardware aggiungendo il comando “/product server” al file setup.exe durante l’installazione. Questo trucco permetteva agli utenti di installare Windows 11 su dispositivi senza TPM 2.0 o con meno di 8 GB di RAM, requisiti essenziali per l’installazione del sistema operativo. Con l’ultima versione beta di Windows 11 Canary, Microsoft ha chiuso questa scappatoia, rendendo impossibile per gli utenti bypassare i controlli hardware.
Anche se per ora questa restrizione si applica solo alla versione beta, è probabile che venga estesa alla versione completa di Windows 11 nel prossimo futuro. Tuttavia, per coloro che utilizzano Windows 11 24H2, sembra che esista ancora una soluzione alternativa, anche se non è chiaro quanto tempo resterà disponibile. Questa mossa di Microsoft sottolinea l’importanza che l’azienda attribuisce alla sicurezza e alla stabilità del sistema operativo, limitando l’installazione solo ai dispositivi che possono garantire un’esperienza d’uso ottimale.