Windows 11: in roll-out il maxi aggiornamento 22H2. Ecco cosa riserva

Dopo gli avvistamenti delle scorse ore tramite canali non ufficiali, è partito formalmente il roll-out di 22H2, il nuovo maxi aggiornamento volto a migliorare Windows 11.

Windows 11: in roll-out il maxi aggiornamento 22H2. Ecco cosa riserva

Come preannunciato, Microsoft ha dato il via alla distribuzione del maxi aggiornamento 22H2 per Windows 11, in corso di roll-out negli oltre 190 Paesi del mondo in cui il sistema operativo di Redmond è presente. 

Per scaricare il major update in questione, a lungo testato nei mesi scorsi dagli insider del canale Preview, basta portarsi in Impostazioni, scorrere l’elenco di sinistra in basso alla voce “Windows Update” e, nella schermata a destra, premere il pulsante “Windows Update” perché gli utenti idonei che già usano Windows 11 – previa precedente installazione della anteprima non di sicurezza del Giugno 2022 (o versioni successive) – possano aggiornarlo alla nuova release. Volendo, è possibile usare l’Installation Assistant o l’aggiornamento via ISO grazie al Media Creation Tool (in ambedue i casi, facendo affidamento sulla pagina microsoft.com/en-us/software-download/windows11). 

Al di là del meccanismo scelto per prelevare e installare l’update, quest’ultimo porta in dote svariate novità (al netto dell’introduzione delle schede in Esplora file, schedulate per l’aggiornamento “Moment” di Ottobre, assieme alla “Condivisione nelle vicinanze” e alle azioni suggerite durante la copia di alcuni contenuti – es. numeri di telefono o date future – in Foto). 

In ottica accessibilità, le voci messe a disposizione dell’assistente vocale, usabili (per ora solo in inglese) anche per la creazione dei documenti, la navigazione e la lettura sul web, e la gestione del PC, grazie alla sintesi vocale a base AI, risultano essere più naturali e vicine a quelle delle persone reali. A livello di sistema è stato integrato un sistema di didascalie live tal che, quando l’utente parla al microfono, in una parte superiore dello schermo, all’interno di una finestra mobile, apparirà la trascrizione del parlato.

Sul versante della produttività, oltre a una migliorata durata della batteria, i layout snap, che aiutano a suddividere lo schermo tra app e documenti da usarsi in contemporanea per il multi-tasking, guadagnano in versatilità, visto che nel browser Microsoft Edge è possibile agganciare più schede e in ragione della migliorata navigazione touch. Le sessioni Focus da una parte attivano la modalità “non disturbare”, con disattivazione dei badge e delle notifiche per le app nella barra delle applicazioni e silenziamento delle notifiche e, dall’altra, interfacciandosi con Orologio, attiva un timer premurandosi anche di invitare di tanto in tanto a fare una pausa

Sul piano delle videochiamate, i Windows Studio Effects forniscono miglioramenti audio e video, Voice Focus migliora l’audio in uscita verso l’interlocutore filtrando i rumori di fondo, Contatto visivo migliora la connessione con coloro con cui si parla, e la sfocatura dello sfondo viceversa aiuta a focalizzare l’attenzione su di noi escludendo elementi distrattivi nel background. 

In ambito sicurezza, Smart App Control, in grado di desumere un modello di sicurezza dalla raccolta quotidiana di 43 trilioni di segnali di sicurezza emessi, prevede se un’app può essere non sicura e aiuta a “prevenire gli attacchi di script proteggendo gli utenti dall’esecuzione di applicazioni non attendibili o non firmate associate a malware o strumenti di attacco“. Il già esistente e gratuito Microsoft Defender SmartScreen ora avverte l’utente nel caso si renda conto che questi stia inserendo le credenziali Microsoft in un sito web dichiarato compromesso o in un’app etichettata come dannosa.

Per i creators, l’editor Clipchamp, acquisito di recente da Microsoft, è integrato di default su Windows 11: altre possibilità in tal senso si avranno grazie alle app Android, grazie all’estensione sui mercati internazionali dell’Appstore Preview, in collaborazione con Amazon. Non mancano le novità in ottica gaming, come una nuova app di calibrazione HDR, la comparsa su Edge di una Home che richiama l’attenzione sulle nuove versioni dei giochi, i giochi in finestra con l’auto HDR, una migliore latenza del display, e il refresh rate variabile, senza contare, per la Xbox Game Bar (richiamabile dai pulsanti ad hoc nei controller collegati al PC, compatibili o wireless Xbox), una nuova vista che mette subito a disposizione i nuovi giochi installati e quelli più recenti. 

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