Windows 10: ecco le principali novità del maxi aggiornamento Fall Creators Update

A partire dal 17 Ottobre, Microsoft ha avviato il rilascio del nuovo maxi aggiornamento destinato a rivoluzionare Windows 10: si tratta del "Fall Creators Update", che porta in dote novità sia stilistiche che funzionali molto importanti. Eccone le principali.

Windows 10: ecco le principali novità del maxi aggiornamento Fall Creators Update

Come annunciato a Maggio, Microsoft ha appena rilasciato l’aggiornamento “1709 Fall Creators Update” per Windows 10, che raccoglie l’eredità del precedente Creators Update, e la completa in vista del prossimo maxi aggiornamento primaverile, in cui saranno incluse alcune novità (il multi-tasking avanzato “Timeline” e la “Clipboard universale”) che avrebbero dovuto far la loro comparsa proprio nelle scorse ore. 

Design e Interfaccia

Il primo elemento che spicca, nel recente aggiornamento di Windows 10, è il nuovo stile dell’interfaccia, noto come “Fluent Design” (e – in passato – come Project NEON): in sostanza, si tratta di un effetto tralucido trasparente (Acrylic) che compare in diversi menu e InBox app (es. Posta, Calcolatrice, Foto, Groove), e che permette di eseguire le proprie operazioni avendo la percezione di quel che viene mostrato sullo sfondo. Oltre a questo nuovo stile, ancora agli inizi, sono state introdotte animazioni in parallasse su alcune icone, ed nuovi effetti allorché – in varie aree di sistema – il mouse passa su un elemento cliccabile.

L’ambiente aperto dal menu Start (ospitante anche le live tiles) può essere ridimensionato anche diagonalmente, mentre il centro notifiche è stato ridisegnato totalmente, con le nuove notifiche raggruppate per app in appositi box: dall’app “tutte le impostazioni” si accede a 2 nuove sezioni, Ricerca (raggruppa – ora – tutto quel che concerne l’ottimizzazione e la configurazione di Cortana) e Telefono (permette di associate il PC al telefono, in modo da continuare da computer le attività – come navigazione, scrittura di una mail, uso di un’app – avviate sul telefono, e sì da poter visionare su PC le notifiche dello smartphone, o rifiutare una chiamata in arrivo).

La novità “Persone”

Un’altra grossa novità dell’interfaccia è relativa alla funzione “Persone”, richiamata dall’icona – sulla taskbar – di 2 persone sovrapposte. Grazie a questa novità, sarà possibile pinnare sino a 3 contatti sulla medesima barra, e interagire con loro al volo, senza inutili passaggi intermedi: ad esempio, la condivisione di un file potrà essere fatta trascinando un file su una delle 3 persone aggiunte, ed avvalendosi delle app di comunicazione supportate (per ora solo Posta, Contatti, Unigram, e Skype). 

Miglioramenti: Cortana, OneDrive, Edge, e Windows Mixed Reality

Tra gli elementi centrali di Windows 10, vi sono novità per Cortana, OneDrive, Edge, e Windows Mixed Reality. Cortana, l’assistente virtuale dell’OS, almeno in America,  stata arricchita sia con la possibilità (“Cortana Lasso”) di contrassegnare a monitor alcuni eventi (con una penna compatibile con la funzione “Press and Hold” di Windows 10 presente sui Surface Book, Studio, e Pro 4), sia con la facoltà di proporre la creazione di promemoria (ad es. compra un biglietto per il cinema), qualora individui particolari informazioni dalla scansione di locandine o flyer nella nostra Gallery (es. del nuovo film di Star Wars). 

OneDrive, invece, si avvale di un nuovo tipo di sincronizzazione dei file, l’On-Demand Sync. In pratica, non verranno subito scaricati in locale i file presenti sulla nuvola, ma verrà mostrato un segnalibro dei medesimi: cliccando su questo elemento, il file remoto verrà scaricato e sarà utilizzabile off-line mentre, a modifica inclusa, se ne tornerà sul cloud, rimuovendo la copia fisica locale. 

Edge, il browser concepito per sostituire Internet Explorer (versione 11, ancora presente), è migliorato: i preferiti possono essere organizzati in cartelle, e vi è l’opzione per posizionare sulla taskbar dei rapidi richiami ai siti più utilizzati. Oltre a ciò, è possibile avvalersi della lettura vocale su pagine web e documenti PDF che continuano ad essere gestiti da tale browser, con la differenza che ora sono anche editabili (possono essere commentati, sottolineati, e firmati). Ancora poche, purtroppo, le estensioni disponibili.

Passando a Windows Mixed Reality, l’ambiente applicativo che Microsoft ha dedicato alla realtà virtuale e aumentata (appunto, mista), esso consente l’uso di Windows anche in ambiente virtuale (occorrono gli appositi visori), visualizzando alcuni elementi in 2 e 3D, si appresta a consentire la fruizione dei giochi virtuali della piattaforma SteamVR, e permette anche di popolare l’ambiente che ci circonda (ripreso dalla webcam del PC) di oggetti 3D, magari disegnati col nuovo Paint 3D

Novità minori

Tra le altre (e tante) novità minori di Windows Fall Creators Update, si registra lo slide sull’icona batteria, che permette di variare a colpo d’occhio le impostazioni del PC per massimizzarne l’autonomia, quando si è lontani da una presa elettrica, la possibilità di regolare – automaticamente o manualmente – il bandwich da assegnare a Windows Update nel mentre scarica gli aggiornamenti, e lo strumento “Story Remix”, che mixa foto, video e musica, per creare piccole “Storie” da condividere online o con i propri contatti.

Come aggiornare, o forzare, a Windows 10 Fall Creators Update 

Windows 10 Fall Creators Update è in corso di rilascio proprio in queste ore, secondo un roll-out a scaglioni che coinvolgerà tutti gli utenti nel corso dei prossimi giorni, settimane, e mesi. Tale modalità di release è stata scelta per minimizzare l’impatto di eventuali bug: tuttavia, chi volesse bruciare le tappe, potrà forzare il nuovo aggiornamento tramite gli strumenti “Aggiorna” (non tocca i file personali) o “Media Creation Tool” (genera un file iso da masterizzare o crea una chiavetta avviabile per un’installazione pulita che – però – CANCELLA i file personali), presenti sul sito della Microsoft.

O, come rimandare 

Diversamente, i più prudenti – in possesso di Windows 10 Pro – grazie alle impostazioni avanzate del Windows Update, potranno rimandare sino a un anno (o sospenderli fino a 35 giorni) l’arrivo di questo maxi aggiornamento funzionale, in modo da installarlo solo quando lo avranno ritenuto debitamente rodato. 

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