Tra le applicazioni più popolari, WhatsApp e Twitter godono decisamente di destini diversi, con la prima che cresce continuamente nei numeri, e nei risultati finanziari, e la seconda che – nonostante diversi cambiamenti – continua ad arrancare, ed a deludere gli investitori. Procedendo su due binari paralleli, ambedue le app hanno avviato dei test, nelle scorse ore, con WhatsApp che studia l’introduzione degli adesivi, e Twitter che organizza i cinguettii di “Explore” secondo gli argomenti.
WhatsApp non ha fatto in tempo a distribuire le Storie su tutte le sue piattaforme, web compreso, ed è ancora alle prese con la messa a regime del trasferimento simultaneo dei file: ciò nonostante, i programmatori di Jan Koum hanno introdotto un’ulteriore novità, nella chat app in verde, seppur in modo silente e occulto.
Gli insider di @WaBetaInfo, infatti, analizzando l’ultima beta disponibile di WhatsApp per Android, vi hanno scovato una feature che prevede l’applicazione di stickers, o adesivi, a là Snapchat (quindi anche spostabili e ridimensionabili), sulle foto, sui video, e sulle GIF, senza trascurare nemmeno le Storie: trattandosi di una feature presente ma non attiva, è impossibile osservarne il funzionamento dinamico. Tuttavia, dagli screenshot emersi, si nota come lo stadio dei lavori sia ancora in fase primordiale, essendo inclusi nel bouquet della feature assai pochi adesivi, per lo più sostanziati in orologi, di diverse forme, divisi tra tonalità chiare e scure. Stando così le cose, è verosimile ipotizzare che occorrerà attendere ancora un po’ pur di poter disporre degli adesivi anche su WhatsApp.
Twitter, d’altro canto, sta valutando se estendere la modalità notte anche alla versione web del microblog, ma – nel frattempo, secondo quanto confermato a BuzzFeed – si è lanciata nel contemporaneo test di un’altra funzionalità, relativa – in questo caso – alla sezione “Explore”.
Quest’ultima è stata concepita dal team di Jack Dorsey per farci scoprire nuovi tweet ma, allo stato attuale, è ancora un po’ caotica: nelle intenzioni della funzionalità attualmente sotto sperimentazione, si prevede di organizzarne i cinguettii secondo gli argomenti, prediligendo quelli più affini all’utente coinvolto. Secondo quanto aggiunto dalla stessa azienda, nel test relativo all’organizzazione di Explore secondo gli argomenti, sono coinvolti utenti sia della piattaforma Android, che di quella iOS.