WhatsApp rivoluziona le chiamate: arrivano gli username per connettersi senza numero

Con l’aggiornamento WhatsApp beta per Android 2.25.33.2, prende forma una grande novità: la ricerca e le chiamate tramite username, una funzione pensata per privacy e comodità, in arrivo nei prossimi aggiornamenti.

WhatsApp rivoluziona le chiamate: arrivano gli username per connettersi senza numero

WhatsApp continua a rinnovare la propria piattaforma mettendo al centro la privacy, e la conferma arriva con la nuova beta per Android, versione 2.25.33.2. L’app di messaggistica sta lavorando a un importante cambiamento per le comunicazioni VoIP: presto basterà conoscere l’username di un contatto per avviare una conversazione vocale o video, senza dover condividere il proprio numero di telefono.

Una svolta che avvicina WhatsApp a modelli ben consolidati su piattaforme concorrenti, e che potenzia l’esperienza d’uso in modo più moderno e flessibile. Il funzionamento della piattaforma, da sempre basato sul numero telefonico, si prepara a un’evoluzione significativa. L’username diventerà una sorta di biglietto da visita digitale, condivisibile in sicurezza anche con persone non presenti in rubrica. Questo consente di interagire evitando di diffondere il numero personale, riducendo i rischi e favorendo una comunicazione più protetta, utile anche per contatti occasionali o professionali. Gli username saranno integrati direttamente nella sezione dedicata alle chiamate.

Basterà aprire la scheda delle Call e inserire nel campo di ricerca un nome, un numero o, appunto, lo username. Se viene trovato un profilo corrispondente, WhatsApp mostrerà solo le informazioni che l’utente ha scelto di rendere pubbliche, come l’immagine del profilo, mantenendo così intatta la riservatezza. Una delle certezze che accompagnerà l’introduzione degli username sarà la protezione tramite crittografia end-to-end. Ogni chiamata resterà accessibile soltanto ai partecipanti, proprio come avviene già oggi, senza modifiche alla qualità o alle funzioni disponibili. Resteranno supportate anche videochiamate e conversazioni di gruppo, con gli stessi standard di affidabilità attuali.

WhatsApp sta testando inoltre una funzione aggiuntiva denominata “username key”. Si tratta di un ulteriore filtro di sicurezza che richiede un codice privato, utile per garantire che solo persone fidate possano mettersi in contatto. Un sistema pensato per offrire controllo totale sulla raggiungibilità del proprio account. Con questa novità WhatsApp mira a semplificare i primi contatti, rendendoli immediati e privi di ostacoli. In un mondo sempre più internazionale, condividere un username è molto più pratico che digitare o dettare una lunga sequenza numerica.

L’impatto sarà notevole anche per le aziende, che potranno comunicare con i clienti in modo più discreto, senza ricorrere al numero di telefono come mezzo identificativo primario. La funzione è ancora in fase di sviluppo sia su Android che su iOS e non è al momento attivabile, neppure nella beta. WhatsApp continuerà i test prima di procedere a un rilascio graduale su larga scala. Le basi, però, sono già state gettate: l’applicazione si avvia verso un futuro dove identità e comunicazione saranno meno vincolate ai numeri e più orientate alla tutela delle informazioni personali.

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