WhatsApp: l’accettazione dei nuovi termini di servizio diverrà opzionale

Secondo quanto scoperto dai leaker di WABetaInfo, l'utente potrà anche non accettare i nuovi termini di servizio che coinvolgono le chat con gli utenti business ma, da quel momento, potrà chattare solo con amici e familiari.

WhatsApp: l’accettazione dei nuovi termini di servizio diverrà opzionale

La questione di WhatsApp e delle sue nuove policy e termini di servizio ha assunto, col passare del tempo, i connotati di una vera telenovela: a inizio anno la pubblicazione delle nuove policy con annessa minaccia di chiudere gli account recalcitranti portò a un vespaio di polemiche, in seguito alle quali ne venne rimandata a Maggio la relativa entrata in vigore, con la posizione più morbida secondo la quale, in caso di mancata accettazione, si sarebbe solo andati incontro a una limitazione nelle funzioni adoperabili (salvo poi rinunciare anche a questo punto).

La logica conclusione di questa vicenda è finalmente prossima, secondo quando vociferato nelle scorse ore. Da un’attenta analisi di una versione di WhatsApp in proprio possesso, i leaker di WABetaInfo, soliti a sbobinare il codice di questa piattaforma grazie alla pratica del reverse engineering, hanno scoperto alcune evidenze, con tanto di screenshot pubblicati sul loro sito ufficiale e su Twitter, relative alla decisione, da parte di Menlo Park, di cambiare posizione in merito.

Nello specifico, il quartier generale di WhatsApp avrebbe intenzione di rendere opzionale l’accettazione dei nuovi termini di funzionamento che, ricordiamo, già non riguardanti l’Europa (scudata dal GDPR), non si applicano alle conversazioni con amici o familiari, ma solo a quelle con una speciale tipologia di account, quelli business (che fanno uso di provider cloud).

In questo caso, nell’accingersi a chattare con un contatto di questo tipo, nella zona ove normalmente si digita un messaggio, apparirà l’avvertimento che le norme d’uso sono cambiate, con relativo invito a revisionarle (tap to review) e ad accettarle: rispetto al passato, ora decade l’obbligatorietà dell’accettazione, cui è possibile rinunciare semplicemente chiudendo la conversazione (e quindi scegliendo di non conversare con gli account business) per limitarsi a chattare con amici e familiari

Al momento, secondo quanto ipotizzato da WABetaInfo, sembra che la nuova posizione assunta da WhatsApp in merito ai suoi termini di servizio verrà comunicata “molto presto“, contestualmente all’emissione di un nuovo aggiornamento, verosimilmente prima nel canale beta, destinato ad Android e iOS. 

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