WhatsApp introduce il badge di verifica per i canali ufficiali

WhatsApp ha iniziato a testare un nuovo badge di verifica per i canali ufficiali di aziende, organizzazioni governative e altri settori. Il badge è un simbolo verde con un segno di spunta che appare accanto al nome del canale.

WhatsApp introduce il badge di verifica per i canali ufficiali

WhatsApp ha iniziato a testare un nuovo badge di verifica per i canali ufficiali di aziende, organizzazioni governative e altri settori. La novità è emersa nell’ultima versione beta per Android (2.24.1.18).

Il badge di verifica è un simbolo verde con un segno di spunta che appare accanto al nome del canale. È progettato per aiutare gli utenti a identificare i canali ufficiali da quelli falsi o fraudolenti. Secondo WABetaInfo, che anticipa spesso le novità di questa nota messaggistica, la nuova funzionalità non soddisfa solo i desideri degli sviluppatori, ma anche delle aziende stesse, poiché molti temono che i truffatori possano abusare del loro nome.

Un dettaglio importante da sottolineare però è che le aziende che desiderano avere il sigillo devono sottoscrivere il piano Meta Verified. Recentemente Mark Zuckerberg ha confermato che le aziende che utilizzano WhatsApp potranno abbonarsi al servizio per ottenere il sigillo di verifica e altri vantaggi. Per garantire che i piccoli imprenditori abbiano accesso a Meta Verified, la società intende addebitare un prezzo accessibile per questi account aziendali. Inoltre, un requisito importante è che tutte le informazioni sul canale siano allineate con i dettagli commerciali della registrazione per evitare problemi con il sistema di verifica.

Per ora la nuova funzionalità è in fase di sviluppo e dovrebbe raggiungere presto il pubblico nella versione stabile. Su altri fronti, ricordiamo che WhatsApp è impegnata nello sviluppo di una funzione che sarà utile per la privacy perché permetterà di creare un nome utente col quale identificarsi.

D’altro canto non vi sono solo belle notizie per quel che riguarda WhatsApp: negli scorsi giorni sono iniziati a circolare alcuni avvisi che avvertono gli utenti del fatto che nei prossimi mesi, sebbene non sia chiaro quando, cesserà il supporto ai backup infiniti su Drive di Google e, di conseguenza, per non saturare i 15 GB di spazio gratis che Google ci regala occorrerà o disattivare il backup dei video, o prima o poi sottoscrivere uno dei piani d’abbonamento a Google One

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