WhatsApp: in sviluppo Status vocali. attenzione alle versioni modificate

Senza troppo clamore, WhatsApp, che invece con tutto l'hype del caso ha messo in allerta contro le versioni modificate della sua messaggistica, si è lanciata nello sviluppo di una novità che potrebbe introdurre le note audio quali aggiornamenti di Stato.

WhatsApp: in sviluppo Status vocali. attenzione alle versioni modificate

WhatsApp, la celebre messaggistica, da una parte continua come sempre a raccomandare attenzione nei riguardi delle versioni modificate della sua app e, dall’altra, lavora a nuove funzioni con le quali fidelizzare il proprio target di users. 

Di recente, WhatsApp ha distribuito la beta 2.22.16.3 per Android, dalla quale i feature tracker di WABetaInfo sono riusciti a trarre evidenze, anche a suon di screenshot, in merito ad un’evoluzione degli aggiornamenti di Status: nello specifico, tale funzione, che corrisponde alle Storie di Instagram, a oggi permette di condividere solo foto e video. Se dovesse andare in porto quanto a oggi in sviluppo, un domani potrebbe esordire – prima in un update beta e poi in uno stabile – una funzione che permetterebbe di aggiornare gli Status anche con note vocali che, in quella veste, diverrebbero degli Status vocali.

In particolare, ciò dovrebbe avvenire tramite un’icona a microfono posta in basso a destra sopra la matita per modificare gli Status: intervenendo su questa scorciatoia si potrebbe registrare sul momento la nota vocale, o estrarla da un contenuto multimediale. Da segnalare che lo Status vocale sarebbe condiviso con i soli contatti selezionati nelle impostazioni della privacy dell’app, e che sarebbe comunque protetto dalla crittografia end-to-end

Infine, il CEO di WhatsApp, Will Cathcart, tramite il suo account Twitter, ha messo in guardia contro le versioni modificate di WhatsApp che spesso contengono malware. Nello specifico, gli strali del colletto bianco di WA sono andati contro lo sviluppatore HeyMods che, sul proprio sito web, e quindi al di fuori del Play Store, offre diverse versioni modificate di WhatsApp, tra cui Hey WhatsApp che, pur promettendo funzioni inediti e aggiuntive, in realtà rubano i dati degli utenti dai loro smartphone. 

Il consiglio di Cathcart è stato, ovviamente, quello di scaricare e far scaricare WhatsApp solo dagli app store ufficiali e attendibili o, in alternativa, dal sito web stesso della piattaforma (whatsapp.com/download).

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