WhatsApp ha da poco introdotto la funzione per rimangiarsi l’elimina per me in favore dell’elimina per tutti, e nuovi pacchetti di adesivi. Tuttavia, la ben nota messaggistica in verde non si è certo fermata qui, come dimostrato dalla novità portata in dote in tandem con Android Auto.
La piattaforma per infotainment realizzata da Google, infatti, ha da qualche tempo introdotto l’interfaccia Coolwalk che riempie meglio la schermata principale, un po’ come possibile fare ora anche sul rivale Apple AirPlay, consentendo di fare dalla stessa più cose, laddove prima era necessario passare da un’applicazione all’altra, ad esempio per ascoltare la musica su Spotify o accedere alle indicazioni della navigazione step-by-step.
A diversi utenti di Android Auto, secondo quando rendiconta Deskmodder, è apparsa la novità in base alla quale è ora anche possibile eseguire le telefonate tramite WhatsApp, basandosi su internet, in alternativa a quelle classiche via rete mobile, risolvendo in tal modo i problemi di chi ancora non abbia un piano flat per le telefonate, o abbia una copertura telefonica non di qualità nella propria zona. Il tutto senza dover prendere in mano il proprio smartphone.
Per beneficiare di quest’opportunità, occorre aggiornare Android Auto alla versione 8.6.625004 e WhatsApp alla release beta 2.23.1.11, scaricabile o da ApkMirror (recandosi alla pagina apkmirror.com/apk/whatsapp-inc/), affidabile sito online, o dal Play Store dopo essersi iscritti alla pagina dei tester (play.google.com/apps/testing/com.whatsapp). A quel punto, procedere è piuttosto semplice: basta scegliere un numero sull’infotainment di bordo del proprio veicolo, e optare tra una chiamata normale e una WhatsApp.
Ovviamente, nel secondo caso, è necessario che anche l’interlocutore abbia la nota messaggistica, possibilmente aggiornata all’ultima release di cui sopra: le indiscrezioni emerse non hanno in ogni caso fornito indicazioni su quando tale miglioria, utile nel perfezionare l’esperienza utente di chi usa WhatsApp o Android Auto, sarà messa a disposizione di tutti. Inoltre, non è chiaro, sebbene probabile, se tale funzionalità verrà estesa anche ad altre app simili, come Telegram o Team.