Altra giornata di piccoli ma importanti passi avanti per WhatsApp, l’applicazione di messaggistica più usata al mondo che, con l’ultimo aggiornamento, acquisisce ufficialmente la capacità di organizzare automaticamente la ricezione di molteplici foto in forma di album, sì da rendere le chat più ordinate e pulite.
WhatsApp è, ormai, sulla breccia da tanto tempo: per la precisione, dal 2009. A quell’epoca, la stragrande maggioranza dei primi smartphone esistenti era di tipo Nokia, o Blackberry (società solo di recente tornate, seppur tramite intermediari, protagoniste): oggi, però, lo scenario è cambiato e, come ad ogni anniversario che si rispetti, bisogna lasciare dietro di sé il passato. Per questo motivo, con un post nel suo blog ufficiale, lo staff di Jan Koum (il programmatore ucraino inventore e CEO della piattaforma) ha comunicato l’addio ad una serie di sistemi operativi ormai obsoleti.
Da Luglio toccherà ai Nokia S60, mentre – entro fine Dicembre 2017 – verranno abbandonate le vecchie versioni di Windows Phone (8 e precedenti). Dopo la decisione di una proroga, invece, Nokia S40 potrà essere usato fino al 31 Dicembre 2018. e Android 2.3.7 (e precedenti) sino al 1° Febbraio 2020 quando, si spera, la frammentazione di Android dovrebbe essere un brutto ricordo.
A parte l’annuncio in questione, che costringerà alcuni utenti a cambiar telefono, WhatsApp ha anche comunicato l’avvio della distribuzione a tutti, tramite l’ultima beta per Android (2.17.234), degli album con i quali si organizza automaticamente la ricezione di un numero molteplice (più di 4) di foto: la novità in questione, notata già ad Aprile (seppur in forma disattivata) dai leakers di @WABetaInfo, è in corso di roll-out pubblico in queste ore, con un funzionamento molto semplice.
Qualora un utente, avvalendosi della nuova galleria con swipe verso l’alto, scelga di inviare almeno 4 foto, queste ultime verranno organizzate nella chat del destinatario (ma anche in quella del mittente) in forma di album: tippando l’album (dotato di un indicatore in basso a destra indicante il numero complessivo di foto), si potrà consultare con calma tutti gli elementi condivisi, cancellarne qualcuno, e inoltrarne qualche altro.
Naturalmente, se il destinatario ridurrà il numero degli scatti ricevuti a 3, questi ultimi si scompatteranno nel consueto elenco verticale mentre, se il mittente invierà altre foto, a 2 o 1 minuto dall’ultimo maxi invio, anche queste finiranno nell’album precedente. Per poter provare queste novità, come anticipato, bisogna procurarsi la beta 2.17.234 di WhatsApp per Android o dal PlayStore (qualora si sia insider dell’app), o dalla repository online di ApkMirror.