Il 29 aprile 2025 segna una data importante per gli utenti Android iscritti al programma beta di WhatsApp: con la versione 2.25.14.7, la celebre app di messaggistica istantanea ha avviato il rollout di una funzione dedicata alle trascrizioni dei messaggi vocali, finora disponibile solo su iOS.
L’obiettivo è offrire maggiore flessibilità e accessibilità nella gestione dei messaggi audio, elemento sempre più diffuso nelle conversazioni quotidiane. Chi ha già ricevuto l’attivazione di questa funzione può accedere a una nuova sezione nelle impostazioni, pensata per personalizzare l’esperienza di trascrizione. Le opzioni disponibili sono tre: la trascrizione automatica, ideale per chi desidera leggere i messaggi senza doverli ascoltare; la trascrizione manuale, utile per chi preferisce scegliere volta per volta quali messaggi trascrivere; e la possibilità di disattivare del tutto la trascrizione, mantenendo il formato vocale originale.
Un aspetto particolarmente interessante è che la funzione di trascrizione viene gestita direttamente sul dispositivo, sfruttando pacchetti linguistici scaricabili e mantenendo la crittografia end-to-end. Questo approccio garantisce una maggiore tutela della privacy, poiché i messaggi vocali non vengono inviati a server esterni per l’elaborazione. Attualmente, le lingue supportate sono inglese, spagnolo, portoghese brasiliano, russo e hindi, ma è prevista l’espansione ad altri idiomi nel prossimo futuro. Va precisato che la disponibilità della funzione non è ancora universale.
Alcuni utenti potrebbero riceverla pur non avendo installato l’ultima versione, mentre altri beta tester potrebbero non vederla attiva nemmeno con l’aggiornamento più recente. Questo suggerisce che WhatsApp stia testando il sistema con un rollout progressivo e controllato, probabilmente per raccogliere feedback e ottimizzare il funzionamento prima del rilascio globale.
In precedenza, ricordiamo che WhatsApp aveva rilasciato una beta anche per iOS, recante il numero di release 25.13.10.70. Con tale distribuzione, Menlo Park aveva semplificato, al prezzo di un semplice tocco, l’avvio della registrazione per i video, richiedendo meno passaggi e sforzi rispetto a quanto richiesto in precedenza. Insomma, la celebre piattaforma di comunicazione digitale non manca di migliorare l’esperienza utente sia degli utenti del robottino verde che di quelli della “mela morsicata“.