WhatsApp beta iOS: attivo il codice QR per aggiungere i contatti, prossimi i Password Backup

Da Menlo Park è arrivata la comunicazione di 2 nuove funzioni riservate agli utenti iossiani di WhatsApp che, nello specifico, possono già testare il codice QR per aggiungere nuovi contatti, ma non ancora la funzione, nascosta, dei backup protetti via password

WhatsApp beta iOS: attivo il codice QR per aggiungere i contatti, prossimi i Password Backup

WhatsApp, la celebre applicazione di messaggistica da oltre 2 miliardi di utenti, ha annunciato una doppietta di novità a beneficio degli utenti del client iOS, i quali (grazie alla beta 2.20.60.27 di WhatsApp per iOS disponibile via TestFlight) potranno testare sin da subito il codice QR per aggiungere nuovi contatti e, nel contempo, si avvicineranno maggiormente all’esordio dei ” Password Backups”.

Capita molto spesso che ci si possa imbattere, nel corso del quotidiano, in nuove conoscenze che non hanno ancora il nostro numero di telefono. Per agevolare costoro nell’aggiungerci a WhatsApp, Menlo Park ha attivato – a distanza di un anno dall’annuncio – la funzione “QR Code“: in pratica, basta aprire le impostazioni dell’app per trovare, accanto al nome utente, il codice in questione contornato da 4 quadratini.

Tippandolo si aprirà una finestra con il codice QR al suo interno e una didascalia sottostante che spiega il funzionamento della novità: a questo punto l’utente potrà condividere tale codice inviandolo in un messaggio, o facendolo scansionare dal proprio contatto che, per lo scopo, userà la fotocamera in-app del suo WhatsApp. Nell’eventualità che il codice sia stato mandato alla persona sbagliata, grazie al pulsante “Reset QR Code“, sarà possibile revocarne la validità

In attesa che tale feature venga messa a disposizione anche di Android, nel codice di WhatsApp beta per iOS i leaker di WABetaInfo hanno ravvisato (cosa già appurata a suo tempo nelle beta per Android) la presenza di riferimenti alla criptazione, via assegnazione di una password, del backup che si andrà a salvare su iCloud. Le schermate condivise dagli esperti mostrano la finestra d’ingresso alla funzione, con la spiegazione del suo fine e funzionamento (per il quale va fornito prima il numero di telefono e in seguito digitata la password).

In questo caso, però, si tratta di una funzione non ancora palese, cioè scovata “sotto il cofano” attraverso una complessa operazione di reverse engineering e che, di conseguenza, non può ancora essere provata dagli utenti comuni che dovessero provvedersi della beta 2.20.60.27 di WhatsApp per iOS. 

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