La più scaricata, classifiche alla mano, applicazione al mondo, WhatsApp, segna un nuovo passo d’avanzamento verso l’introduzione della modalità scura e, nel contempo, prepara le chiamate vocali per la versione web based: in più, grazie a un bot di terze parti, si apre ai pagamenti in criptomonete.
Secondo i dati recentemente pubblicati da Sensor Tower, relativi ai principali sistemi operativi mobili, Android e iOS, nei primi tre mesi del nuovo anno l’applicazione più scaricata è stata WhatsApp, con 223 milioni di download: la top five delle app più installate segna il dominio incontrastato di Mark Zuckerberg visto che, tra il secondo posto assegnato a Messenger (209 milioni), il quarto appannaggio di Facebook, ed il quinto arpionato da Instagram, è riuscita a insinuarsi solo TikTok (comprensiva della fu Musical.ly).
Un successo del genere è frutto delle tante funzionalità che, in seguito ai test condotti, vengono introdotte a cadenza regolare. Una delle feature più attese, in tal senso, è la modalità scura che, già comparsa nelle sezioni relative allo status, alle chat, ed alle chiamate, si è ora affacciata anche in nuove sezioni, come dimostrato dalla beta 2.19.145 distribuita nel Play Store per i device Android: nello specifico, analizzando il codice della menzionata release, i leaker di WABetaInfo hanno scoperto come la cosiddetta “Night Mode” sia ormai completa nella lista dei contatti e nelle informazioni di un contatto, ma ancora a metà nelle informazioni relative ai gruppi. Purtroppo, anche iscrivendosi al programma di beta testing dell’app, al momento non è possibile sperimentare in prima persona questi progressi, per la cui tangibilità occorrerà attendere un futuro test pubblico.
Un’altra novità che sarebbe data come in arrivo è quella che trasformerà WhatsApp web in un programma per le chiamate VoIP in concorrenza con Skype: si tratta, quindi, delle chiamate vocali, attualmente in test presso Menlo Park per valutarne la qualità complessiva. Una volta introdotte, secondo alcuni rumors all’inizio di Luglio, quale prodromo all’arrivo anche delle videochiamate, basterà sincronizzare la versione per PC o tablet con quella per lo smartphone, per trovarsi di fronte ad un’interfaccia rinnovata, visto che – all’interno delle chat – comparirà l’icona della cornetta: cliccando su quest’ultima, partirà la chiamata verso il contatto, non prima di aver autorizzato, alla prima telefonata, l’uso del microfono integrato nella piattaforma hardware.
Dalla piattaforma di Zulu Republic, infine, arriva l’annuncio che notifica la disponibilità del bot Lite.Im che, aggiunto alla propria rubrica, permetterà di usare le chat in verde per inviare/ricevere Litecoin (LTC) e Bitcoin (BTC), di guadagnarne tramite un programma di referral, impostando la lingua di riferimento, ed esportando il proprio portafoglio (wallet).