Twitter, il celebre micro-blog del canarino azzurro co-fondato dall’attuale Ceo, Jack Dorsey, ha annunciato una serie di novità che, anche frenando gli entusiasmi, è ben difficile non ritenere rivoluzionarie e destinate ad un sicuro gradimento, specie per i nostalgici.
Qualche anno fa, era appena il 2016, Twitter annunciò un profondo cambiamento nella sua TimeLine, affidandola a degli algoritmi che avrebbero mostrato per primi i cinguettii, o tweet, ritenuti più importanti per ogni singolo utente (in base alle sue passate interazioni): ovviamente, in molti non gradirono che fosse qualcun altro, nella fattispecie l’intelligenza artificiale e un po’ di machine learning, a stabilire cosa dovessero iniziare a leggere una volta effettuato l’accesso sulla piattaforma.
Ebbene, le lamentele dell’utenza sono state ascoltate: il team di San Francisco, con un tweet, ha confermato di aver testato un modo per ridare alla gente il controllo della propria TimeLine, di modo che non avesse più la sensazione d’essersi persa qualcosa di importante: nello specifico, ciò si è tradotto nel test, proficuo visto che ha portato ad un aumento dei tweet e dei re-tweet/commenti, in cui venivano mostrati solo i contenuti delle persone che si seguono, mettendo in cima i tweet più recenti, secondo il famoso ordine cronologico inverso.
Per disporre della nuova funzionalità, che verrà rilasciata nelle prossime settimane grazie ad un update dell’app mobile, sarà sufficiente recarsi nelle impostazioni relative alla TimeLine e, tra le opzioni inerenti la successione temporale, attivare quella chiamata “Mostra prima i migliori tweet”.
Nel frattempo, v’è un’altra novità in salsa twitteriana che, però, è già possibile utilizzare, e che riguarda i live streaming, elemento su cui la piattaforma ha deciso di puntare maggiormente, un po’ come fatto anche da app quali Instagram per loro natura focalizzate naturalmente sull’elemento multimediale: in questo caso, nell’ultimo aggiornamento dell’app mobile per Android/iOS, è possibile notare come – in cima alla cronologia – siano stati messi i live streaming (che partono solo qualora vi si clicchi sopra) messi in onda dai media (riguardo a notizie e sport), dai personaggi famosi, e dalle persone che si seguono. Ovviamente, il team di Twitter è consapevole che questa novità potrebbe non piacere a tutti e, infatti, l’ha resa ipso facto opzionale, con la facoltà di disabilitarla.
Infine, il portale Twitter ha ricordato – come anticipato qualche settimana fa dal leaker Matt Navarra – che sulle versioni iOS di Periscope (altra app controllata dal microblog) e Twitter stesso è possibile avviare delle dirette solo audio, in modo da poter registrare dei mini-podcast live per esprimere contenuti che vadano ben oltre il limite, seppur allargato, dei 280 caratteri testuali.