Come accaduto per i Fleets, da poco resi disponibili anche in Italia, Twitter è solita testare le sue funzionalità più attese, prima di rilasciarle in pianta stabile (in caso di feedback positivi): alle sperimentazioni già note e in atto, da qualche ora se n’è aggiunta un’altra, indirizzata alle conversazioni “consapevoli”. Il tutto mentre una nota “talpa” ha scoperto la comparsa, anche sul canarino azzurro, di alcune Reactions.
Mercoledì 10 Giugno, l’account ufficiale di Twitter dedicato al supporto ha confermato l’inizio della sperimentazione per una funzionalità che, in linea teorica, dovrebbe caldeggiare discussioni più informate: nello specifico, siccome ci si è resi conto che da una condivisione, talvolta, può innescarsi una discussione, onde favorire interventi con cognizione di causa, è stato predisposto, partendo dall’app Android, un prompt.
Quest’ultimo, una sorta di avviso, comparirà nel caso un utente stia per condividere un articolo senza averlo prima letto, ovvero aperto in-app, e chiederà al postante se per caso intenda leggerlo prima di condividerlo o ricondividerlo.
Oltre alla novità in questione, anticipata formalmente da Twitter stessa, e già in corso di test pubblico, un’altra funzione è stata scoperta, questa volta in modo non ufficiale, a proposito del microblog del canarino azzurro. A portarla alla luce, mediante una delle consuete sessioni di reverse engineering, è la famosa leaker Jane Manchun Wong (in arte @wongmijane) che, analizzando e sbobinando il codice di una versione di Twitter in suo possesso, vi ha rivenuto alcuni riferimenti al modo di interagire con i Tweet.
A quanto pare, il team di Jack Dorsey starebbe lavorando a un sistema di Reactions, con un carosello di anteprime elencate sotto le voci relative al Retweet ed al Retweet con commento: ad oggi, le “reazioni” già pronte vedrebbero scendere in campo lo smiley, una faccina che sorride, una stupita, due mani giunte in preghiera, un segno di divieto, ed uno di approvazione totale (100, con due sottolineature).
Al momento, non è chiaro il modo in cui le Reazioni potrebbero funzionare su Twitter, né se sia previsto che vadano a pensionare il semplice, e ormai storico, “Mi piace”, richiamabile in calce a ogni cinguettio.