Non più di qualche giorno fa, Twitter – tramite il suo CEO, Jack Dorsey – annunciò, con dovizia di motivazioni che, probabilmente, la nota piattaforma di microblogging del canarino azzurro non avrebbe mai visto nascere il tasto per rieditare/modificare i contenuti, onde preservare la correttezza informativa e la spontanea immediatezza della stessa. Oggi, però, assieme alla correzione di un fastidioso bug per la variante Android, giunge in dote agli utenti un simpatico “contentino”, relativo alla funzione della messaggistica interna.
L’account ufficiale del supporto di Twitter (@TwitterSupport), alle prime luci dell’alba, ha divulgato la notizia secondo cui la piattaforma, in versione web based e mobile (Android/iOS), da oggi, integra una novità all’interno dei messaggi diretti, meglio noti come D (irect) M (essages): all’interno di tale sezione, sono – infatti – arrivate le Reazioni, che consentiranno all’utente di rispondere a un messaggio, testuale o multimediale, anche non recente e giunto in passato, mediante 7 differenti possibilità espressive.
Queste ultime sono grosso modo simili a quelle introdotte da Facebook nel 2016, con un’emoji che ride, una che esprime stupore, una che piange, un pollice su ed uno in giù ma, rispetto agli analoghi di Menlo Park, a San Francisco hanno optato per la sobrietà in merito alle ultime 2 Reazioni, con un semplice cuore (per il forte coinvolgimento) e una fiamma (per esprimere rabbia).
Utilizzare le Reazioni di Twitter è piuttosto semplice: lato mobile basta fare doppio tap su un messaggio, per poter accedere via pop-up alla lista della Reazioni, tra cui sceglierne una mentre, da computer, basta portare il mouse su un messaggio, per palesare alla sua destra l’icona di un cuore col segno più (presente comunque anche nell’app) che, cliccato, mostra la medesima lista con sequenza orizzontale. Il destinatario di una risposta via Reazione riceverà una notifica della stessa o, se in possesso d’una vecchia release di Twitter, una corrispondente risposta testuale: in più, secondo quanto emerso, potrà decidere di sospendere questa nuova fattispecie di notifiche secondo un preciso range temporale (per sempre, una settimana, 8 ore, 1 ora).
Infine, risulta al fine fixato il fastidioso bug emerso su Twitter per Android in seguito all’aggiornamento 8.28, che portava l’app a crashare appena avviata, con l’unica soluzione temporanea che consisteva nel cancellare i dati dell’app dalla pagina delle relative informazioni, all’interno delle impostazioni di Android legate all’elenco delle app. Ora, col rilascio della versione bonificata 8.28.1, il tutto sembra essere tornato alla normalità.