Twitter: bannati anche account anti-Trump, Twitter Lite arricchita di feature, test per il defollowing assistito

Twitter, nelle scorse ore, ha confermato un nuovo repulisti di account falsi, questa volta potenzialmente ostili a Trump, ha aggiornato Twitter Lite avvicinandolo all'app standard, ed ha sperimentato la funzione che suggerisce chi defolloware.

Twitter: bannati anche account anti-Trump, Twitter Lite arricchita di feature, test per il defollowing assistito

Twitter, proprio nel periodo che i media dedicano allIFA 2018 di Berlino, ha fatto parlare di sé con un curioso repulisti questa volta incentrato su falsi account americani: oltre a ciò, l’esperienza di Twitter Lite è stata avvicinata a quella dell’app normale, e si è condotto un esperimento volto a consigliarci chi smettere di seguire. 

La prima novità con cui Twitter tenta di sottrarre un po’ di attenzione alla kermesse berlinese di questi giorni è solo apparentemente lontana dagli interessi degli utenti. La scorsa settimana, la piattaforma di Jack Dorsey comunicò d’aver chiuso 284 account, di origine iraniana o russa, impegnati a condizionare le elezioni americane di medio-termine, previste per Novembre. Nelle scorse ore, però, sarebbero stati sospesi altri 486 account, che sembrerebbero – però – esser stati gestiti direttamente in America: che siano iniziate le grandi manovre per cambiare la maggioranza al Congresso ed ottenere così l’impeachment per Donald Trump? 

In termini di novità più concrete, ed immediatamente constatabili, Twitter ha ufficializzato l’aggiornamento alla versione 2.0 della sua app Lite per Android. Quest’ultima, di natura leggera per andare incontro alle esigenze dei paesi in via di sviluppo, e dei relativi utenti alle prese con hardware poco potente e linee internet deficitarie, ora introduce anche il risparmio dati e la modalità notturna, mentre – grazie alla facoltà di salvare sullo smartphone le immagini predilette trovate nel Feed, ed alla possibilità di ricevere le notifiche push – gli utenti di Twitter Lite godranno di un’esperienza più simile a quella della versione standard del canarino azzurro su lidi androidiani. 

Infine, le sperimentazioni. Dopo diverse indiscrezioni emerse nei giorni scorsi, Twitter ha ammesso alla rivista online “Slate” d’aver condotto, per pochi giorno e su un numero limitato di persone, un esperimento volto a rendere la Timeline personale più coerente con i gusti delle persone. Il tutto sarebbe stato ottenuto attraverso una funzione che consiglierebbe chi smettere di seguire, in base a criteri quali l’entità e la tipologia delle interazioni ottenute con determinati follower (con l’auspicio che, in futuro, si faccia riferimento anche ad un meccanismo di reputazione, che penalizzi coloro che siano stati spesso indicati come fonti di fake news, disinformazione, o hate speech). 

Al momento non è noto quali feedback Twitter ne abbia tratto, né se tale funzionalità verrà estesa stabilmente ai propri utenti, diventando di default nelle relative app mobili e nella variante web based. 

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