Threads, la piattaforma di social media sviluppata da Meta, continua a evolversi con nuove funzionalità che mirano a migliorare l’esperienza degli utenti, sia sul desktop che attraverso l’integrazione con il fediverso. Questi due aggiornamenti, seppur distinti, riflettono l’impegno di Meta nel rendere Threads uno strumento sempre più versatile e in sintonia con le tendenze emergenti nel mondo dei social media.
Uno degli aggiornamenti più recenti di Threads riguarda l’interfaccia desktop, dove gli utenti ora possono riorganizzare le colonne del proprio display. Questa novità, sebbene semplice, rappresenta un miglioramento significativo per chi utilizza Threads per monitorare vari flussi di informazioni in contemporanea. Il sistema a colonne, introdotto per la prima volta a maggio 2024, ricorda il layout di TweetDeck o Hootsuite, due strumenti molto popolari tra i professionisti dei social media.
La possibilità di avere diverse colonne dedicate a parole chiave, argomenti, persone o semplicemente ai feed “Seguiti” e “Per te“, offre un modo efficiente per tenere traccia di più elementi all’interno dell’applicazione. Questa funzionalità è particolarmente utile per i social media manager che devono monitorare costantemente diverse tendenze e discussioni. L’aggiunta della possibilità di riorganizzare queste colonne rende ancora più semplice e flessibile l’uso di Threads su desktop.
Gli utenti possono ora spostare le colonne a seconda delle proprie esigenze e priorità, rendendo la gestione dei contenuti più intuitiva e personalizzata. Sebbene non si tratti di un cambiamento rivoluzionario, è una funzionalità richiesta da molti utenti che migliorerà l’efficacia dell’uso quotidiano della piattaforma. Questo aggiornamento è già in fase di distribuzione per tutti gli utenti di Threads.
Parallelamente, Threads ha compiuto un passo significativo verso l’integrazione con il fediverso, una rete di server indipendenti che utilizzano il protocollo ActivityPub per facilitare la condivisione di contenuti tra piattaforme diverse. L’idea centrale del fediverso è quella di decentralizzare il controllo sui social media, consentendo a ogni server di stabilire le proprie regole e algoritmi, riducendo così la dipendenza da grandi piattaforme centralizzate come Facebook o Twitter.
Con il nuovo aggiornamento, Threads permette ora di visualizzare i “mi piace“ e le risposte provenienti da utenti su altri server all’interno della propria piattaforma. Questo significa che se un post su Threads è condiviso su una piattaforma come Mastodon (che utilizza anch’essa il protocollo ActivityPub), le interazioni su Mastodon saranno visibili anche su Threads. Inoltre, i post programmati tramite l’API di Threads saranno automaticamente sincronizzati con il fediverso.
Questa integrazione rappresenta un passo avanti per Meta, che cerca di adattarsi a una nuova realtà in cui il controllo sui social media è sempre più distribuito. Tuttavia, non tutti gli utenti del fediverso vedono di buon occhio l’ingresso di Meta in questo spazio. La compagnia, infatti, è stata spesso criticata per il modo in cui gestisce i dati degli utenti e per il controllo che esercita sui contenuti. Nonostante ciò, la natura aperta del fediverso rende difficile escludere una piattaforma come Threads dalla partecipazione. Sebbene il concetto di fediverso possa sembrare complesso e poco accessibile per l’utente medio, offre potenzialmente un maggiore controllo sulle esperienze sociali online. Meta, con l’integrazione di Threads, sta cercando di rimanere rilevante in un panorama che potrebbe evolversi verso una maggiore decentralizzazione. Resta da vedere se il fediverso diventerà un elemento centrale nel futuro dei social media, ma per ora, Threads sta ponendo le basi per una partecipazione attiva in questo ecosistema emergente.