Nelle scorse ore, Telegram, reduce da un maxi aggiornamento a metà mese, ha rilasciato un update anche per i Desktop, precisamente per la sua iterazione per i dispositivi Windows (10 ed 11), portando anche sui grandi schermi di computer, all-in-one, notebook e convertibili vari quanto già distribuito precedemente per gli altri sistemi operativi (Android, iOS, macOS).
Nello specifico, al contrario di quanto spesso avviene, quando ci si concentra sui miglioramenti prestazionali o le correzioni di qualche bugfix, Telegram ha popolato la release versione 3.6.0.0 (reperibile nel Microsoft Store, alla pagina microsoft.com/it-it/p/app/9nztwsqntd0s?activetab=pivot:overviewtab, o sul sito ufficiale della piattaforma, alla pagina desktop.telegram.org/) di migliorie prettamente funzionali, partendo proprio da quelle relative ai download.
Anche su Telegram Desktop, nel dettaglio, arriva il famoso download manager: grazie a quest’ultimo, seguendo il percorso “Impostazioni> Avanzate> Download”, si visioneranno i download recenti, con informazioni sulle loro origini, sul dove siano stati archiviati, e la possibilità di aprirli. Sempre grazie al Download manager, come nei browser, in basso a sinistra apparirà una notifica per i download appena terminati, e per quelli ancora attivi: in relazione a questi ultimi, poi, nel caso si dovesse accidentalmente chiudere il programma, un avviso allerterà l’utente sul fatto che, procedendo in tal modo, interromperà il processo di download dei file.
Migliorano anche le possibilità di connettersi con gli altri. In questo caso, nelle impostazioni arriva la possibilità di creare @username univoci che potranno essere passati a terzi senza dover loro comunicare il proprio numero di telefono: all’opposto, però, si potranno anche creare collegamenti rapidi e diretti, del tipo t.me, al proprio numero di telefono (nel formato internazionale), cliccando sui quali gli interlocutori apriranno immediatamente una chat col mittente degli stessi.
Infine, sarà anche possibile andare in diretta streaming, nei propri canali o gruppi, usando famosi software di terze parti del calibro di XSplit Broadcaster e OBS Studio, con le annesse possibilità operative maggiorate: per avvalersi di cotal opportunità, basterà cliccare – nel menu delle trasmissioni live – su “Trasmetti con” e procedere a copiare il codice streaming generato da Telegram per poi copiarlo ove richiesto nel succitato software scelto per lo streaming. Secondo MSPowerUser, “i tuoi spettatori dovranno anche installare l’ultima versione dell’app per guardare il tuo streaming“.