Nel panorama digitale del 2025, piattaforme come YouTube e Pinterest continuano a evolversi per offrire servizi sempre più flessibili, intelligenti e su misura. Se da un lato YouTube sperimenta nuovi abbonamenti per risparmiare, dall’altro Pinterest sceglie di abbracciare l’intelligenza artificiale come alleata per migliorare le ricerche visive. Due approcci differenti, ma accomunati dallo stesso obiettivo: fidelizzare l’utenza, innovando l’esperienza d’uso.
YouTube: risparmiare si può, arriva il piano Premium per due
YouTube ha avviato una fase di test per un nuovo tipo di abbonamento Premium pensato per due persone. Si tratta di una formula intermedia che consente di condividere il servizio a un prezzo più accessibile, posizionandosi tra il piano Individuale (13,99 €) e quello Famiglia (25,99 €). Con questo piano, il costo mensile può essere dimezzato, rendendolo più conveniente per coppie e coinquilini, purché parte dello stesso gruppo Famiglia Google e con almeno 13 anni d’età. Attualmente disponibile solo in alcuni Paesi (India, Francia, Taiwan e Hong Kong), questa iniziativa mira a conquistare nuovi utenti Premium offrendo maggiore flessibilità. L’adozione del modello condiviso sembra anche una risposta alle difficoltà che YouTube ha creato per gli utenti AdBlock, penalizzati con pubblicità non skippabili sempre più intrusive. In pratica, la piattaforma cerca di spingere gli utenti verso l’abbonamento, non solo migliorando il servizio, ma anche rendendo insostenibile la visione gratuita senza interruzioni.
In attesa che la nuova opzione venga estesa all’Italia, resta ancora in sospeso anche l’arrivo di YouTube Premium Lite, versione economica del servizio già presente in alcuni mercati. Questo piano rimuove gli annunci da tutti i video, esclusi quelli musicali, ma esclude le funzioni di download e riproduzione in background, a un prezzo mensile più contenuto.
Pinterest e la rivoluzione dell’intelligenza artificiale: la ricerca diventa (ancora più) visiva
Pinterest, da sempre orientato all’ispirazione visiva, ha annunciato una serie di innovazioni che sfruttano l’intelligenza artificiale generativa per rendere le ricerche più intuitive e pertinenti. Il nuovo sistema, basato su Visual Language Models (VLM), analizzerà le immagini preferite dagli utenti e genererà automaticamente delle parole chiave per spiegare cosa rende quel contenuto interessante. Inizialmente disponibile nella categoria moda donna e solo in alcuni mercati anglofoni, la funzione promette di ampliare le possibilità di scoperta e personalizzazione. Pinterest introdurrà anche la possibilità di perfezionare le ricerche visive tramite filtri su colore, tessuto o stile, offrendo suggerimenti contestuali e alternative più mirate. Ad esempio, sarà possibile trovare una variante più elegante del blazer visto in un Pin, semplicemente toccandolo.
Inoltre, la ricerca visiva sarà estesa a più sezioni dell’app, rendendo possibile attivarla tenendo premuto su qualsiasi immagine nella home. Queste novità arrivano in un momento delicato, in cui la piattaforma sta cercando di rispondere alle critiche legate all’eccessiva presenza di contenuti generati dall’AI. Per questo, Pinterest ha confermato che etichetterà tali immagini e offrirà strumenti per limitarne la visualizzazione, mantenendo viva l’autenticità che molti utenti cercano nella piattaforma.