Spotify: ufficiale la raccolta "La Macchina del Tempo" e l’accesso via account Google

Con l'intento di sottrarre utenti alla rivale YouTube Music, Spotify ha incominciato ad attivare l'accesso tramite le credenziali dell'account Google e, in tema di contenuti, proceduto al rilascio della playlist nostalgica "La Macchina del Tempo".

Spotify: ufficiale la raccolta "La Macchina del Tempo" e l’accesso via account Google

Ormai da qualche giorno, YouTube ha reso inaccessibile il servizio Goole Play Music, confidando nella transizione verso YouTube Music dei relativi utenti, blanditi nelle ultime ore da un’intelligente operazione da parte di Spotify, con la piattaforma svedese del music streaming che, in più, ha gratificato vecchi, nuovi, e potenziali iscritti mediante una nuova raccolta musicale, decisamente improntata alle emozioni agrodolci della nostalgia.

Secondo quanto si apprende da una pagina di supporto dedicata, Spotify ha introdotto una nuova modalità per iscriversi alla sua piattaforma, riservata ai titolari di un account Google che, senza quindi la necessità di dover ricordare un’ulteriore password, potranno loggarsi su Spotify utilizzando le credenziali già contenute nel proprio account Google.

Al momento, la novità in questione, che risulta già effettiva da browser web e per gli utenti Android, ma non ancora per quelli che usano un computer con Windows 10 o la controparte per iOS/iPadOS, non consente di switchare dal tradizionale accesso Spotify alla nuova modalità “googleiana”, nel caso che la mail dell’account Google sia la stessa già usata sullo streaming in verde (in tal caso, viene semplicemente richiesta la password, e di entrare con le credenziali già in possesso).

Altra novità importante appena rilasciata è quella che riguarda l’implementazione, sia per gli utenti free che per quelli paganti, di una nuova playlist musicale. Spotify, infatti, ha notato da qualche tempo l’aumentare delle raccolte dedicate alle canzoni dei passati decenni, forse in ragione di quanto ipotizzato dal divulgatore di psicologia e neuroscienze David DiSalvo, secondo il quale la musica “ti riporta subito a quel luogo e a quel ricordo” perché “come l’olfatto, ha la capacità di creare una connessione immediata con la memoria, in maniera diretta e nostalgica“. 

Cavalcando l’onda di questo trend, e sistematizzandola da par suo, la piattaforma di Daniel Ek ha rilasciato la nuova raccolta “La Macchina del Tempo” che, reperibile nell’hub Anni dell’app multipiattaforma (iOS/iPadOS/Android), tra i contenuti della sezione “Creato per te”, contiene canzoni, tra cui anche le ballate degli anni 90, e le celeberrime hits degli anni ’80, senza trascurare però successi dei quali magari ci si era dimenticati, che vengono aggiornate costantemente, tenendo conto del Paese dell’utente, come pure delle sue preferenze e della sua età

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