Spotify entra in una nuova era della personalizzazione musicale con il lancio sperimentale di Prompted Playlist, uno strumento che permette agli utenti di creare playlist su misura usando comandi in linguaggio naturale. Disponibile per ora solo agli abbonati Premium della Nuova Zelanda, questa funzione mira a rivoluzionare l’esperienza d’ascolto, integrando l’intelligenza artificiale direttamente con l’ecosistema di Spotify e attingendo all’intera cronologia musicale dell’utente per generare selezioni coerenti e personalizzate.
A differenza delle playlist automatiche tradizionali, Prompted Playlist consente di specificare in dettaglio ciò che si vuole ascoltare, dalla selezione di brani degli ultimi anni fino alla creazione di raccolte pensate per momenti specifici, come una corsa o un momento di relax. Il sistema interpreta il prompt, combinando preferenze storiche, ritmo e mood desiderato, e genera una playlist che può essere modificata in tempo reale aggiungendo dettagli, eliminando brani o perfezionando la richiesta.
In questo modo, l’utente mantiene il pieno controllo creativo senza rinunciare alla comodità dell’AI. Spotify ha introdotto anche la sezione “Ideas”, che propone prompt già pronti per stimolare la creatività degli utenti meno sicuri da dove partire. Ogni brano della playlist generata include una breve spiegazione del motivo della selezione, aumentando la trasparenza e permettendo di comprendere come la cronologia d’ascolto influisce sulle scelte musicali.
È possibile inoltre impostare aggiornamenti automatici della playlist, quotidiani o settimanali, per mantenere il contenuto sempre fresco e in linea con i gusti dell’utente. Secondo Gustav Söderström, Co-President, CPO e CTO di Spotify, Prompted Playlist segna un passaggio decisivo: da strumenti di personalizzazione parziale a un controllo completo affidato agli ascoltatori, combinando la potenza dell’AI con la conoscenza storica dei loro ascolti. Gli editor musicali della piattaforma forniscono suggerimenti e prompt creativi, permettendo agli utenti di esplorare nuove possibilità e generi in modo più mirato. Per gli artisti, questa funzione rappresenta un’opportunità di scoperta più intelligente e di engagement più profondo con i fan.