Spotify lancia i filtri smart per playlist, podcast e audiolibri: personalizzare l’ascolto non è mai stato così semplice

Spotify lancia i filtri smart, strumenti avanzati che permettono agli utenti Premium di personalizzare playlist, podcast e audiolibri in base a umore, attività o genere, rendendo l’ascolto più immediato e mirato.

Spotify lancia i filtri smart per playlist, podcast e audiolibri: personalizzare l’ascolto non è mai stato così semplice

Spotify ha appena introdotto una novità che promette di rivoluzionare l’esperienza di ascolto dei suoi utenti: gli “Smart Filters”, o filtri smart. Questa funzione, al momento disponibile solo per gli utenti Premium in mercati di lingua inglese come Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda e Sud Africa, permette di filtrare ogni tipo di contenuto sulla piattaforma—playlist, podcast, audiolibri e altri media—secondo umore, attività o genere.

L’obiettivo è offrire un’esperienza di ascolto più mirata e intuitiva, capace di adattarsi alle esigenze di ogni momento della giornata. L’utilizzo dei filtri smart è semplice e immediato. Gli utenti devono toccare l’icona del filtro situata in alto a sinistra nella schermata della libreria. A quel punto si apre il menu Smart Filters, dove i contenuti vengono organizzati in base alle preferenze individuali e alle abitudini d’ascolto. Che si tratti di rilassarsi dopo una giornata intensa o di caricarsi prima di un allenamento, Spotify propone contenuti selezionati automaticamente per mood o attività.

Per chi ama la scoperta musicale, i filtri consentono anche di esplorare nuovi generi o contenuti simili a quelli già salvati, migliorando la personalizzazione senza richiedere ricerche complesse. Oltre alla selezione dei contenuti, i filtri smart si affiancano ad altre funzionalità di personalizzazione introdotte recentemente da Spotify. Gli utenti possono “zittirealcune tracce per un periodo di 30 giorni o creare copertine personalizzate per playlist e raccolte, rendendo l’esperienza non solo più funzionale ma anche visivamente più accattivante.

L’integrazione dei filtri smart rappresenta quindi un passo ulteriore verso un ascolto su misura, dove l’algoritmo lavora in armonia con le esigenze dell’utente senza imporre contenuti indesiderati. Questa novità conferma la strategia di Spotify di mantenere un vantaggio competitivo attraverso strumenti di personalizzazione avanzati.

In un mercato sempre più affollato di piattaforme audio, l’attenzione all’esperienza dell’utente diventa un elemento chiave. Non sorprende quindi che l’azienda stia sperimentando nuove funzionalità che semplificano la scoperta dei contenuti e ne aumentano la fruibilità, rispondendo alle richieste di chi desidera un ascolto rapido, personalizzato e coerente con le proprie emozioni o attività quotidiane. La disponibilità iniziale solo in inglese suggerisce che il rollout globale richiederà qualche tempo, ma l’anticipazione è alta.

Quando i filtri smart arriveranno in altre lingue, inclusa probabilmente l’italiano, gli utenti avranno a disposizione uno strumento potente per rendere ogni sessione di ascolto più coinvolgente e precisa. In un panorama audio digitale in continua evoluzione, Spotify dimostra ancora una volta la capacità di innovare, offrendo soluzioni che combinano tecnologia, personalizzazione e semplicità d’uso. Questa novità non solo migliora l’esperienza Premium, ma potrebbe anche spingere nuovi utenti verso l’abbonamento, attratti dalla possibilità di gestire e filtrare i contenuti con un livello di dettaglio finora impensabile.

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