Spotify: gli utenti premium, su Android e iOS, possono nascondere le canzoni

Un comunicato dal team di sviluppo dell'app ha reso noto che Spotify ha avviato il roll-out di una nuova funzione, che consentirà di celare, all'interno delle playlist, i brani non graditi: il tutto, però, sarà appannaggio degli utenti Premium (cioè paganti).

Spotify: gli utenti premium, su Android e iOS, possono nascondere le canzoni

Sono trascorse già un paio di settimane da quando Spotify, la nota piattaforma svedese del music streaming annunciò alcune novità per lo spin-off Kids, in relazione all’Apple Watch, ed il rilascio del “Follow Feed”. Ora, è già tempo di ulteriori migliorie, varate con lo specifico obiettivo di migliorare la già ragguardevole percentuale di utenti abbonati (cioè paganti), attualmente assestata sul 35%. 

Per far sì che sempre più utenti passino dal piano free (dove pure la piattaforma guadagna, grazie agli inserzionisti) a quello premium (dove le entrate sono totali e non divise), da Stoccolma hanno annunciato una funzione che, in queste ore, è in corso di rilascio globale per gli utenti premium di Spotify per Android e iOS

La nuova funzione appena proclamata permette di non dover saltare una canzone non gradita all’interno di una playlist: ciò avviene perché, in sostanza, l’utente avrà la facoltà di nascondere tale brano prima ancora che finisca coinvolto nella relativa riproduzione automatica. Per utilizzare la nuova opzione che – bene inteso – è reversibile, dacché un utente potrà sempre decidere in seguito di far tornare visibile quanto occultato, è sufficiente portarsi sull’icona dei 3 puntini accanto a ogni brano: toccandola, si aprirà un menu contestuale.

All’interno dello stesso, gli utenti Premium di Spotify per iOS e Android potranno trovare, sotto la voce “Liked” e prima di “Aggiungi a playlist” e “Aggiungi a coda”, la dicitura “Hide song“, ovvero “Nascondi canzone“: un tap sulla stessa, e Spotify ignorerà la canzone selezionata, all’interno della playlist che si sta ascoltando.

Al momento, si hanno segnalazioni di tale piccola ma importante miglioria in varie parti del mondo, ma non ancora nel Bel Paese. In ogni caso, è possibile farsi trovare pronti, all‘attivazione da server remoto, procedendo a installare l’ultima versione dell’app dal Play Store di Android o dall’App Store di iOS. 

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