Una delle novità più recenti di Snapchat, l’app per le condivisioni effimere co-creata da Evan Spiegel (che ne è l’attuale CEO), è rappresentata dalla possibilità di creare, e acquistare, dei filtri geolocalizzati: tale novità, introdotta a Giugno nel solo mercato americano, è finalmente sbarcata in Europa. Ecco di cosa si tratta, e dove sarà possibile avvalersene.
I filtri geolocalizzati, introdotti da Snapchat a Giugno, come test per gli utenti americani, permettono di creare dei filtri che – basati sulla posizione in cui ci si trova – riportano il nome della località, e forniscono alcune informazioni inerenti alla medesima, tipo l’ora, la temperatura, cosa vi si sta facendo in un dato momento.
Una volta creati, possono essere inviati allo staff di Snapchat che li valuterà e, se del caso, li approverà e metterà a disposizione di tutti coloro che, essendo interessati, potranno acquistarli “on demand“.
La novità in questione, testata per tutta l’estata nei soli Stati Uniti, è finalmente sbarcata anche in Europa, seppur con un rilascio graduale. Sin da oggi, infatti, gli utenti alcune nazioni del Vecchio Continente, come Francia, UK, Danimarca, Paesi Bassi, e quelli della penisola scandinava (Svezia, Norvegia, Finlandia), potranno creare i propri filtri geolocalizzati che, se approvati, saranno listati nello Store dell’App.
Qui, altri utenti delle medesime nazioni potranno acquistarli, con prezzi che varieranno a seconda del tipo di filtro, e di quale area di copertura sia stata scelta (in genere, si parte da 6.99 euro ad acquisto): in seguito, sarà possibile disporre dei filtri in questione per un periodo di tempo limitato, ma – in compenso – si potrà operare delle personalizzazioni al medesimo, variandone l’area di utilizzo e, persino, la grafica (colori, forme, dimensioni).
Purtroppo, il fatto che la novità dei filtri geolocalizzati di Snapchat abbia fatto il suo esordio solo in alcuni contesti europei porta con sé la conseguenza che, non essendo presente tra questi l’Italia, gli utenti del nostro Paese dovranno aspettare ancora un po’, prima di potersi fregiare di cotal feature, che renderà certo più interessanti e coinvolgenti le proprie condivisioni effimere.