Snapchat sta mostrando i primi sintomi della “marcatura asfissiante” di Instagram e, per rilanciarsi, nell’ultimo mese, ha introdotto diverse novità in senso creativo, dalle “Storie collettive” agli snap illimitati, senza dimenticare i video in loop e molto altro: a tutto ciò, si aggiungono – da oggi – le “Snap Map”, frutto di una recente acquisizione dell’azienda di Evan Spiegel.
La novità in questione è stata annunciata con un post sul blog ufficiale dalla stessa società, ora nota come Snap Inc, anche se era piuttosto intuibile dal fatto che – qualche mese fa, come confermato anche dai colleghi di TechCrunch – vi era stata la costosa (250/350 milioni di dollari) acquisizione della start-up parigina Zenly, specializzata in applicazioni sociali basate sulla geolocalizzazione degli utenti.
Il funzionamento delle Snap Map è molto semplice: una volta aperta l’app, basterà fare lo zoom-out con le dita sul touch perché compaia una mappa in cui la diversa colorazione delle varie zone indicherà la differente concentrazione degli utenti. Questi ultimi saranno rappresentati da avatar chiamati “Actionmoji”: basterà tippare uno di questi elementi perché si apra il relativo profilo, con l’elenco di tutti i contenuti da esso pubblicati, e conseguente possibilità di interazione.
A tutela della privacy, Snap Inc ha fatto sapere che la condivisone della posizione sulla Snap Map è opzionale ed è disattivata di default, in modo che si possa anche decidere di osservare l’altrui posizione senza condividere la propria: in ogni caso, per tutelarsi da occhi indiscreti, è disponibilità una “modalità fantasma” che, in sostanza, mantiene privata la posizione anche con la funzionalità attivata. Inoltre, altro prestito ricavato dal know how di Zenly, per evitare un eccessivo impatto sull’autonomia della batteria, la condivisione della posizione non avverrà di continuo ma periodicamente, ovvero ogni volta che – dal contatto che ha dato il placet – verrà aperta l’app.
La funzione testé illustrata, delle Snap Map, è in arrivo proprio in queste stesse ore, tramite roll-out, nell’app di condivisione effimera Snapchat, sia per quel che concerne la piattaforma Android, che per quella iOS.