La Microsoft si sta concentrando, con tutte le energie, sul lancio di Windows 10 per la versione mobile e sulla preparazione di Threshold 2, il major update per la versione Desktop e notebook del medesimo OS. Capita, quindi, che sotto lo stress del momento, qualche gaffe si possa commettere (no, non parliamo di Cortana che si rifiuta di rispondere in modo “smart” al Ceo di Microsoft Satya Nadella).
Nello specifico, nelle ultime ore, lo store ufficiale di Microsoft ha rivelato inopinatamente due anteprime di livello hardware, il Lumia 950 e il Lumia 950XL, destinati a rappresentare le prime incarnazioni telefoniche del nuovo Windows 10 in salsa mobile e, oltre a ciò, è stato commesso anche un errore che, riguardando Windows Update, ha interessato una platea potenziale di milioni di computer nel mondo.
Veniamo ai fatti. Nella giornata di mercoledì, la piattaforma Windows Update – destinata agli aggiornamenti dell’OS di Redmond – ha notificato un aggiornamento ritenuto importante dal nome impronunciabile e dalla descrizione ancor meno chiara. L’update in questione è subito apparso sospetto ai più che non solo non lo hanno installato ma che hanno anche segnalato, su diversi social network (in ispecie su Twitter), il timore che i server della Microsoft fossero stati hackerati così da iniettare nei PC eventualmente aggiornati una qualche forma di virus.
L’azienza di Satya Nadella ha subito precisato con un comunicato che non si è trattata di una violazione da parte di hacker e che l’update in questione- che tra l’altro ha coinvolto solo gli utenti di Windows 7 ad eccezione di quelli Enterprise con Windows Server Update Services attivo – era un aggiornamento destinato a test interni ed erroneamente rilasciato sul circuito pubblico degli Update.
Mistero risolto? Neanche per sogno. Molte persone continuano a lamentare che il proprio pc, dopo quest’update, sia instabile (addirittura ucciso), che l’Esplora Risorse si blocchi sovente e che molte applicazioni non si aprano nemmeno in modalità amministratore. Beh certo…niente può far più danni della paura umana unita all’installazione di un aggiornamento sperimentale!