Assieme a Pokémon Go, una delle applicazioni che più ha fatto parlare di sé negli ultimi tempi è stata Prisma! Il tool di fotoritocco mobile in questione ha bruciato record su record in fatto di download ed è stato anche uno dei più imitati: nel novero, già bello folto, dei cloni, da oggi possiamo citare una new entry, ovvero Pixify.
Pixify è un editor di foto, disponibile da poco sul PlayStore di Android, che promette un numero virtualmente infinito di filtri artistici da applicare sulle nostre foto (basta concedere le autorizzazioni del caso).
Una volta installato sul device, il primo passo da seguire è quello di aggiungere una foto da trattare da varie fonti: possiamo caricarla dalla galleria, cercarla su Google, o scattarla sul momento. L’importante è che sia quadrata perché, in caso contrario, dovrete ritagliarla secondo questo formato.
In seguito si dovrà scegliere lo stile da applicare: nel caso si abbia premura, si può ricorrere agli stili “Presto” che, già pre-caricati, dovrebbero assicurare elaborazioni più rapide sulle foto trattate, mentre, nell’eventualità che si voglia spaziare maggiormente in termini di creatività, si potrà cercare sulla Rete gli stili che più ci aggradano. Al prezzo, però, di decine di minuti impiegati per ottenere un fotoritocco artistico: in questi casi, infatti, lo stile va inviato online, ai server remoti di Pixify e, quivi, analizzato a dovere per una corretta applicazione. Questione di scelte.
Stabilito a quale stile fare ricorso, è possibile applicarli in forma stilizzata (“stylized”), dipinta (“painting”), o variare diversi parametri dello stile/filtro selezionato (dimensione del pennello, impatto dello stile sulla foto originale, risoluzione dell’immagine etc).
Le foto trasformate in opere d’arte tramite Pixify, alfine, potranno essere scaricate o condivise via social (su Facebook ed Instagram). Unico neo di quest’interessante progetto la lentezza delle elaborazioni su TUTTI i filtri messi a disposizione. Anche quelli catalogati (un po’ ottimisticamente) come “Presto”.