Prisma, anche su Android l’app che trasforma le foto in opere d’arte

Dopo il trionfale esordio su iOS, conclusa la fase di beta pubblica, esordisce anche su Android l'app "Prisma" che trasforma le foto, scattate sul momento o già presenti, in vere opere d'arte secondo gli stili pittorici più famosi della storia.

Prisma, anche su Android l’app che trasforma le foto in opere d’arte

Di applicazioni che impreziosiscono le foto scattate con dei filtri, negli app store di Android e iOS, ve ne sono davvero tante. A queste, da oggi, si aggiunge una nuova realtà, quella di Prisma. Vediamo perché Prisma è un editor mobile differente dagli altri.

Prima è un’app, realizzata dallo sviluppatore russo Alexei Moiseenkov, che consente di applicare filtri artistici alle foto, scattate o già presenti sul device, in modo da trasformarle in vere opere d’arte. I filtri in dotazione a Prisma, in effetti, sono davvero accurati sotto il profilo estetico e si occupano di trasformare gli scatti o le immagini secondo diversi stili pittorici (cubismo, impressionismo, futurismo, gotico, arte giapponese etc), o in base alle tecniche di pittori noti (Marc Chagall, Munch, Mondrian, Heisenberg etc).

Il risultato è impressionante grazie all’applicazione, ad un sistema di reti neurali, dell’intelligenza artificiale: in pratica, una parte del programma si occupa di riconoscere gli elementi della foto, un’altra bada alle caratteristiche dello stile prescelto, un’altra ancora si occupa di riprodurre gli effetti di quest’ultimo sulle singole componenti costitutive dell’immagine. In questo modo le immagini modificate che se ne ricavano sono davvero naturali, quasi come fossero state dipinte nello stile pittorico selezionato.

Prima ha esordito settimane fa su iOS e, in soli 10 giorni, ha raggiunto il record di 1 milione di download. Nei giorni scorsi era sbarcato anche sul PlayStore di Android come beta ma lo straordinario successo che ne aveva caratterizzato la comparsa e le prime prove, avevano costretto Moiseenkov a chiudere la beta pubblica. Conclusi i preparativi, Prima è stato rilasciato definitivamente sul PlayStore androidiano.

Usare Prima è semplicissimo. Dalle impostazioni va prima stabilito se si vuole salvare in modo automatico l’originale delle proprie immagini (e magari, togliere il watermark “Prisma”): in seguito, si potrà scattare una foto in tempo reale o selezionarne una dalla Gallery dello smartphone. In un carosello orizzontale in basso si sceglierà lo stile artistico da implementare e si attenderà che venga applicato all’immagine (l’elaborazione avviene su server remoti). Alla fine, sarà anche possibile caricare l’immagine direttamente su Instagram, sulle altre app sociali installate sul proprio device, o salvarla in locale grazie ad un apposito pulsante indicante il “download”.

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