OpenAI, la compagnia famosa per il suo avanzato modello di intelligenza artificiale, sta valutando la possibilità di lanciare un proprio browser web, mirando a sfidare il predominio di Google Chrome nel mercato globale. Dopo aver già compiuto passi significativi nel campo della ricerca online con il lancio di ChatGPT Search, il gigante dell’IA ora punta ad ampliare la sua presenza nel mondo dei browser. Questo sviluppo potrebbe rappresentare una sfida diretta a Google, che da anni domina sia il settore dei motori di ricerca che quello dei browser.
Secondo fonti riportate da The Information, OpenAI ha avuto discussioni con diversi sviluppatori di app e siti web, tra cui marchi noti come Conde Nast, Redfin, Eventbrite e Priceline, riguardo a un possibile browser. L’obiettivo sarebbe quello di migliorare le risposte di ChatGPT in relazione ai vari settori, ottimizzando le interazioni e rendendo la navigazione web più fluida e integrata con la tecnologia AI.
Il browser di OpenAI, attualmente chiamato NLWeb (Natural Language Web), potrebbe rappresentare un’evoluzione della navigazione sul web. L’idea di fondo sarebbe quella di combinare le capacità di ChatGPT con l’esperienza di navigazione, per fornire risposte dirette e pertinenti alle domande degli utenti, riducendo la necessità di visitare più pagine web per trovare informazioni. Secondo le voci che hanno visto i prototipi del prodotto, l’integrazione tra browser e intelligenza artificiale sarebbe talmente profonda da trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con il web.
L’annuncio del progetto arriva dopo il lancio, lo scorso 1° novembre, di ChatGPT Search, un servizio che promette di rendere la ricerca online più immediata e completa. Utilizzando un’interfaccia in linguaggio naturale, ChatGPT Search è in grado di restituire risposte rapide e precise, con link a fonti web pertinenti. Questa innovazione è un passo importante verso la creazione di una nuova esperienza di ricerca, che potrebbe influire su come i motori di ricerca tradizionali, come Google, vengono utilizzati. Nonostante l’entusiasmo per il possibile lancio, OpenAI è ancora lontana dal rilascio ufficiale del proprio browser. Tuttavia, la società ha già assunto due sviluppatori di Google Chrome, tra cui Ben Goodger, uno dei fondatori del team di Chrome, segnalando la serietà dell’operazione. Questi sviluppatori porteranno sicuramente un know-how essenziale per sviluppare una piattaforma in grado di competere con i browser già affermati. Attualmente, Google domina il mercato con Chrome, che detiene una quota di mercato globale del 66%, mentre il suo motore di ricerca ha una quota del 90%. Nonostante questo, la mossa di OpenAI arriva in un momento cruciale.
Recentemente, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha sollevato preoccupazioni riguardo al monopolio di Google, suggerendo che l’azienda potrebbe essere costretta a vendere Chrome per favorire la concorrenza. Questo potrebbe aprire una finestra di opportunità per OpenAI e altri concorrenti, rendendo l’entrata di un nuovo browser ancora più significativa.