ChatGPT Search di OpenAI: la nuova frontiera della ricerca online sfida Google

OpenAI ha lanciato ChatGPT Search, un motore di ricerca potenziato dall'intelligenza artificiale, che offre risposte interattive e dirette senza pubblicità, proponendo un'alternativa innovativa a Google nel panorama della ricerca online.

ChatGPT Search di OpenAI: la nuova frontiera della ricerca online sfida Google

OpenAI ha appena rivoluzionato il mondo della ricerca online lanciando ChatGPT Search, una funzionalità avanzata di ricerca web integrata nel suo popolare chatbot, ChatGPT. Questo aggiornamento punta a offrire un’alternativa a Google e ai motori di ricerca tradizionali, potenziando le capacità di ChatGPT con accesso diretto alle informazioni online. La nuova funzionalità, attualmente disponibile per gli abbonati a pagamento e per coloro in lista d’attesa tramite il programma SearchGPT, è programmata per estendersi progressivamente agli utenti gratuiti e alle istituzioni educative e aziendali nelle prossime settimane.  

Il cuore dell’innovazione è la capacità di ChatGPT di decidere autonomamente quando attivare la ricerca online in base alla domanda posta dall’utente, con un’opzione manuale per selezionare attivamente la funzione di ricerca. Questa versatilità rappresenta un passo importante per OpenAI, che ha sviluppato un sistema capace di integrare i risultati della ricerca direttamente nell’interfaccia di ChatGPT, consentendo all’utente di ricevere risposte concise e complete. La caratteristica principale di ChatGPT Search è l’assenza di pubblicità. Questo distingue la piattaforma da Google, in cui i risultati sponsorizzati occupano gran parte della pagina. ChatGPT Search punta invece a garantire un’esperienza pulita e trasparente, incentrata sull’accesso rapido e non filtrato alle informazioni.  

Durante una dimostrazione pre-lancio, Adam Fry, a capo del progetto ChatGPT Search, ha evidenziato come la funzione offra non solo i classici risultati testuali, ma anche strumenti visivi e interattivi. Tra le innovazioni incluse:

  • Grafici interattivi per le informazioni di mercato e le azioni, utili per gli utenti che seguono l’andamento dei titoli finanziari.
  • Mappe locali che facilitano le ricerche geografiche e indirizzano gli utenti verso luoghi e punti di interesse vicini.
  • Collegamenti diretti alle fonti originali delle informazioni fornite, rese accessibili tramite una barra laterale che offre la possibilità di esplorare più a fondo i contenuti. Fry ha anche sottolineato che il sistema di ricerca si basa su una versione avanzata e ottimizzata di GPT-4, che utilizza tecnologie di ricerca miste con il supporto di Bing di Microsoft.

Questa architettura ibrida offre risultati rapidi e accurati, mantenendo la trasparenza delle fonti, un aspetto fondamentale per OpenAI.  In vista del lancio di ChatGPT Search, OpenAI ha siglato alleanze con alcune tra le principali testate giornalistiche globali, come Associated Press, Financial Times, Reuters e Vox Media. L’obiettivo è garantire che le informazioni fornite siano aggiornate, accurate e affidabili, rispettando al contempo i diritti degli editori. Mathias Sanchez di Axel Springer ha dichiarato che queste collaborazioni aiutano a “mantenere il giornalismo redditizio e affidabile” in un’epoca in cui i modelli di business dei media sono sempre più messi alla prova dal digitale e dalle nuove tecnologie. 

Louis Dreyfus, CEO di Le Monde, ha aggiunto che collaborazioni simili sono essenziali per esplorare le innovazioni senza compromettere i valori giornalistici. L’approccio di OpenAI alla trasparenza delle fonti, che include link diretti e accessibili ai contenuti originali, riflette una volontà di rafforzare l’affidabilità delle informazioni in un contesto globale in cui l’intelligenza artificiale gioca un ruolo crescente. Il lancio di ChatGPT Search arriva in un momento particolarmente competitivo per la ricerca online: giganti della tecnologia come Meta stanno investendo per creare le loro soluzioni di ricerca AI, e Google ha recentemente esteso la sua funzionalità AI Overview in oltre 100 paesi, un chiaro segnale della determinazione a non perdere terreno. 

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